Monza, Stroppa: “Berlusconi sogna lo scudetto? Lo disse anche al Milan. Gytkjær un esempio”
STROPPA MONZA – L’ambiente Monza vive sulla cresta dell’incredibile emozione vissuta la scorsa notte dopo la prima storica promozione in Serie A. Il portavoce di questo stato d’animo è inevitabilmente il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Sky Sport” tornando a rivivere lo straordinario momento. Ecco quanto riportato […]
STROPPA MONZA – L’ambiente Monza vive sulla cresta dell’incredibile emozione vissuta la scorsa notte dopo la prima storica promozione in Serie A. Il portavoce di questo stato d’animo è inevitabilmente il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Sky Sport” tornando a rivivere lo straordinario momento. Ecco quanto riportato da “Gianlucadimarzio.com”: “Non è ancora passata l’adrenalina della partita e di quello quanto accaduto ieri. Ci vorrà ancora qualche giorno per rendersi conto di quello che è successo: è da cardiopalma. È bellissimo e una bella soddisfazione”.
“Se Berlusconi sogna lo scudetto? Ero presente al primo discorso alla squadra, appena insidiato al Milan. Aveva detto: ‘Noi vinceremo in Italia, in Europa e nel mondo’. Dopo un anno e mezzo era successo tutto. Ora ho un po’ di timore (ride, ndr)”.
“Dirigenza? Mi aspettavo un rapporto più insistente, invece Adriano Galliani è stato sempre una spalla, con Berlusconi ci siamo confrontati settimanalmente, sia sulle scelte che sul lavoro svolto. Hanno avuto sempre rispetto nei miei confronti. Pensavo fossero più condizionanti, invece sono stati distaccati ma presenti“.
“Gytkjær? Ha margini di crescita enormi. È una persona intelligente. Lo descriverei ‘uomo’ per integrità morale e professionalità. Ha iniziato in maniera non positiva. Appena ha iniziato a star bene e migliorare, è entrato nei meccanismi e non ha mai mollato quando è stato messo in discussione. È sempre stato un esempio nel modo di comportarsi”.
“Mercato? Non è il momento per parlarne. Vediamo nelle prossime settimane cosa deciderà la società. Cercherò di fare al meglio il mio lavoro, indipendentemente dalla squadra che mi si metterà a disposizione”.