Serie B, Stroppa: “Per affrontare play-off e play-out servono testa libera e forma fisica perfetta”
Le parole dell'allenatore ex Monza
L’ex allenatore del Monza Giovanni Stroppa ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport circa il finale di stagione di Serie B e gli scontri validi per i play-off e play-out. Di seguito le sue parole:
“E’ stata una Serie B di qualità superiore rispetto alla stagione scorsa perchè la B diventa sempre più competitiva. Credo che almeno tre quarti delle squadre pensassero di poter salire in A”.
Su play-off e play-out: “Per affrontarli devi avere testa sgombra e forma fisica ottimale”.
Su Cagliari–Venezia: “Riduttivo pensarla come la sfida tra Lapadula e Pohjanpalo, però dal punto di vista di un allenatore è un ottimo punto di partenza. Un po’ come noi con Gytkjaer nella stagione scorsa. Ranieri è una garanzia, in una cornice eccezionale come Cagliari. Vanoli ha riportato in alto una squadra che aveva pagato la retrocessione. Una bellissima sfida tra squadre forti”.
Su Südtirol–Reggina: “Il Südtirol con Bisoli ha dimostrato di stare benissimo in B. La struttura del club è un riferimento e l’equilibrio in campo è un valore. Inzaghi ha dimostrato che non mollare fa la differenza. E’ stato bravo a separare la sua squadra dai pensieri societari e ora c’è di nuovo entusiasmo”.
Su Cosenza–Brescia: “Il Cosenza ha sempre dato l’idea di essere vivo e di saper soffrire. E ha elementi di qualità come Brescianini e Marras. Strana la situazione a Brescia, ma sono riusciti a raddrizzarla. Uno come Dimitri Bisoli così attaccato alla causa è un esempio”.
Bari e Parma attendono i risultati: “Mignani ha una squadra fisica, c’è gente esperta in un gruppo solido. E’ sempre fastidioso giocare contro il Bari. Pecchia ha avuto una chiusura di stagione in crescendo, la squadra ha dimostrato di avere sia individualità come Man, Mihaila e Vazquez, sia il collettivo”.