Sudtirol, Bisoli: “Esonero? Se sono il problema lo società me lo dica e mi farò da parte”
Le parole di Bisoli
Pierpaolo Bisoli, allenatore del Sudtirol, ha parlato dopo la sconfitta casalinga col Como. Di seguito le sue parole.
“Abbiamo perso e la colpa è nostra ma questa era una partita da pareggio. Non capisco come mai quando facciamo i cambi caliamo d’intensità, questo è un problema che dovremo risolvere. Dovremo capire se è colpa dell’allenatore che non riesce a far recepire i messaggi o se sono i giocatori che non li recepiscono. Capito questo dovremo rimboccarci le maniche e far passare il messaggio che se prima eravamo bellini, adesso è il momento di essere brutti e portare a casa punti”
Mr, come ti spieghi questo periodo? Ti senti messo in discussione?
“Se la società ritiene che sono io il problema, lo venga a comunicare a me e al mio staff e ci faremo da parte, fa parte del calcio. Io sono molto tranquillo. Io so di aver dato tutto l’anno scorso, e quest’anno ancora di più. Sul periodo, posso solo dire che io vorrei fare tutte le partite come il primo tempo, certo non solo per 45 minuti ma per tutta la gara. Questo però dipende anche da chi entra. Come detto, se la società ritiene che sono io il problema mi faccio da parte. Ma se il problema non sono io, bisogna che i giocatori si guardino dentro e diano qualcosa in più, e sanno di chi sto parlando.”
Dopo il goal non c’è stata una reazione come invece avveniva nelle prime gare, come se lo spiega?
“Le prime partite sono completamente diverse, ora le squadre non ti lasciano un metro. Non si gioca più aperti come nelle prime giornate. In serie B è così. Credo che siamo dove dobbiamo essere ma so che i ragazzi possono dare di più. Broh ha dato poco e Peeters non stava incidendo. Lunetta finchè ha retto fisicamente ha fatto una buona gara. Attenzione a valutare le gare per bene.”