Südtirol-Genoa sarà anche uno scontro tra diverse filosofie calcistiche: ecco i dati che lo testimoniano
Intrigante scontro ideologico al "Druso"
Il confronto tra Südtirol e Genoa, in programma domani al “Druso” alle ore 15:00, oltre a rappresentare uno step potenzialmente decisivo per il Grifone in ottica promozione diretta, metterà faccia a faccia anche due diversissimi modi di intendere il calcio: da un lato il noto – e oramai consolidato – pragmatismo di Pierpaolo Bisoli, dall’altro l’intraprendenza e l’inclinazione nel voler comandare e gestire la partita del giovane Alberto Gilardino.
Le differenze tra le due compagini sono riassunte anche da alcuni eloquenti dati statistici, ripresi dall’edizione odierna de Il Secolo XIX. Il più significativo è sicuramente rappresentato dalla percentuale media di possesso palla: appena il 37% a partita per gli altoatesini (ultimi in cadetteria in questa particolarità), al cospetto del 57,9% dei liguri (nessuno ha fatto meglio di questi ultimi in Serie B quest’anno).
A ciò, si aggiungono i 346 tiri totali fin qui effettuati verso la porta avversaria da parte dei biancorossi (penultimi tra le venti squadre cadette in stagione), contro i 459 dei rossoblù (terzi, invece, in questa specificità). I padroni di casa, però, fanno meglio dei liguri sui goal di testa: 12 per la compagine tirolese, 8 per gli ospiti, a testimonianza di come – e quanto – la fisicità rappresenti una delle principali armi della truppa di Bisoli.