Parma, così l’ex Susic: “La differenza è il collettivo. In Serie B serve un gruppo coeso”
Le dichiarazioni dell'ex difensore
Il Parma di Fabio Pecchia sta navigando a vele spiegate verso la promozione, lasciandosi sempre più alle spalle le inseguitrici da cui dista otto punti a otto giornate dal termine. Ai microfoni di parmalive.com è intervenuto l’ex crociato Massimo Susic che ha tirato le somme della stagione dei ducali.
Questo quanto emerso:
“Dopo due anni in Serie B con diverse difficoltà, si sperava che, giunti al terzo anno tra i cadetti, i crociati disputassero un campionato simile. La squadra è stata costruita per vincere il campionato, e il Parma ha dimostrato sin dall’inizio di meritare la vetta. In questi anni il Parma si è fatto le ossa in B, anche a livello di struttura societaria, mentre in questa stagione la squadra si è calata nella mentalità della categoria, e infatti si stanno vedendo i risultati. Gli otto punti sul Venezia e i nove sulla Cremonese costituiscono un bel vantaggio da qui fino alla fine del campionato“.
Sulla sosta: “Potrebbe essere utile per qualche squadra che deve recuperare gli infortunati, come la Sampdoria, una delle squadre più blasonate della cadetteria, da domenica scorsa entrata nella zona playoff. O come il Cittadella, che può rifiatare nel corso di questa pausa, dopo gli ultimi risultati negativi“.
“Il reparto difensivo è fondamentale, l’organizzazione difensiva è molto importante nell’economia di una squadra. È giusto sottolineare che la difesa debba essere supportata da un centrocampo all’altezza. Ad ogni modo quest’anno la forza del Parma non dipende da un determinato giocatore o da un determinato reparto ma dal collettivo. Più volte il Parma ha conquistato punti preziosi dopo il 90′, questo implica che c’è solidità di squadra. Inoltre Pecchia fa molto turnover, quindi ha sempre a disposizione giocatori freschi. Dunque è il collettivo del Parma a fare la differenza“.
Sull’importanza nel gruppo: “Questo il Parma l’ha dimostrato sul campo, a differenza degli anni passati. La Serie B è dura, se non si ha a disposizione un gruppo coeso è difficile ottenere buoni risultati. Al momento il Parma ha un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici: questo è un punto a favore della squadra crociata“.
“Pecchia ha iniziato a fare il suo lavoro dallo scorso anno. Le problematiche della scorsa stagione sono state risolte, il campo lo dimostra. Direi che Pecchia sta facendo un lavoro importante. Oltre alle passate esperienze come allenatore, ha affiancato dei tecnici importanti, come Benitez, da cui ha potuto imparare molto. Grazie alle sue esperienze e mettendo in pratica le sue capacità, Pecchia ha dimostrato di meritare il primato in classifica“.
“Fin quando la matematica non garantirà la certezza della promozione, il Parma deve fare quanti più punti possibili. Sicuramente c’è la lotta per il secondo posto tra Venezia, Cremonese e Como. I playoff, invece, sono un terno al lotto: l’esito non è mai scontato e può essere imprevedibile“.