Venezia, Sverko: “Dobbiamo migliorare di fronte a squadre che si chiudono, ora non vediamo l’ora di tornare in campo”
Marin Sverko commenta il momento che sta vivendo il Venezia
Il Venezia archivia il pareggio opaco del Del Duca contro l’Ascoli per concentrarsi esclusivamente sul futuro. Prossimo appuntamento per i lagunari quello del Penzo contro il Brescia allenato da Rolando Maran. Nella sala stampa di Ca’ Venezia, ha parlato il difensore Marin Sverko, analizzando il momento dei suoi e rivolgendo un pensiero al rush finale di stagione.
Ecco le parole di Sverko riportate da TuttoMercatoWeb:
“Contro l’Ascoli è stata una partita difficile, una battaglia sportiva con tanti falli da ambo le parti nella quale potevamo sicuramente fare di più. Difensivamente abbiamo lavorato bene, non ricordo grandi occasioni concesse agli avversari però d’altro canto a livello offensivo potevamo fare di più. Dobbiamo migliorare sicuramente quando affrontiamo squadre che si chiudono e ci aspettano. E’ stato difficile accettare il risultato contro la Reggiana ma non penso abbia influito sulla prestazione contro l’Ascoli perché noi siamo entrati in campo fiduciosi e pronti per affrontare la partita che poi si è rivelata complicata e con pochi spazi. Fa parte del nostro lavoro essere bravi a dimenticare il risultato della gara precedente e concentrarci al massimo su quella successiva. Fisicamente noi stiamo bene, tutto l’anno ci siamo allenati molto duramente e in particolare durante la sosta abbiamo messo carichi di lavoro importanti per essere pronti al 100% per questo finale di stagione. Non vediamo l’ora di tornare in campo, domenica contro il Brescia sarà una gara complicata come tutte in questo campionato, specialmente ora nella fase finale della stagione. Siamo ancora nelle prime posizioni in classifica e meritiamo di stare lì per il lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo. Ora sta a noi dimostrare di poter fare performance di alto livello davanti ai nostri tifosi al Penzo che sicuramente ci spingeranno e ci daranno la carica. Sono molto orgoglioso di giocare tanto quest’anno, contento della fiducia che mister, staff e compagni hanno in me ma sicuramente so che devo conquistarmi il posto con il lavoro ogni settimana e mi sento cresciuto a livello individuale. Spero anche di segnare presto il mio primo gol per aiutare la squadra in un momento molto importante della stagione come questo”.