SPAL, Tacopina: “Il nostro grande obiettivo è la Serie A. Amo questa squadra”
Joe Tacopina, presidente della SPAL, è intervenuto in conferenza stampa trattando diverse tematiche
Joe Tacopina, presidente della SPAL – appena rientrato in Italia – ha deciso di incontrare la stampa assieme al ds Lupo. Tanti i temi trattati, dall’avvio di stagione della squadra fino ai prossimi obiettivi. Le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club estense:
“Ci tenevo a fare il punto con voi ed in particolare parlare dei rinnovi di 3 giocatori chiave per il nostro club. Come abbiamo promesso fin da subito, dopo la conclusione del mercato estivo ci saremmo concentrati sui rinnovi ed oggi sono particolarmente orgoglioso delle operazioni che hanno visto protagonisti Lorenzo Dickmann, Demba Thiam e Salvatore Esposito. Sono tre giocatori importanti per i tifosi ma sono anche e soprattutto tre elementi chiave del nostro futuro. Il lavoro su questo fronte non è ancora finito ma voglio sottolineare come negli ultimi 3 mesi sia stato svolto un gran lavoro per rinnovare l’ambiente e l’atmosfera che si viveva qui dentro, portando alla SPAL nuovi profili che sposassero a pieno il nostro progetto, ma garantendo la continuità a quei giocatori che riteniamo importanti. Sono felice di poter dire che stiamo rispettando gli impegni con la piazza e gli obiettivi che ci siamo dati internamente“.
“Prossimi obiettivi? Sapete tutti che il grande obiettivo è quello di riportare la SPAL in serie A. Questo è il motivo per cui sono qua, è il mio obiettivo personale e lo raggiungeremo, ve lo posso assicurare. L’obiettivo a breve e medio termine però è quello di continuare a crescere come gruppo e migliorare sul campo giorno dopo giorno perché il nostro è un gruppo giovane e necessita di tempo per compattarsi“.
“Situazione economica-finanziaria? Sapevamo quello che avremmo trovato qui, quando abbiamo rilevato il club soprattutto sul fronte dei contratti sportivi. Oggi posso dire che siamo vicini a quelli che erano le nostre previsioni di spesa, siamo leggermente sopra ma lo siamo perché quest’estate abbiamo deciso di portare giocatori importanti come La Mantia e Moncini. Nonostante ciò nell’ultimo anno abbiamo portato avanti numerosi investimenti importanti: il Centro Sportivo di Malborghetto, la realizzazione del nuovo convitto, gli investimenti sul nostro settore giovanile che hanno portato alla vincita dello scudetto. L’obiettivo ora è aumentare le entrate commerciali, sappiamo che possiamo fare di più ma sono soddisfatto di aver notevolmente ridotto il nostro debito“.
“Record di spettatori in questo avvio di stagione? Sono molto soddisfatto della risposta dei tifosi, amo vedere lo stadio pieno, sono il nostro 12^ uomo in campo. Mi dispiace per il risultato di sabato contro il Genoa, ma è solo una partita, dobbiamo guardare avanti. Quando sono in città sento l’affetto e la gratitudine dei tifosi. Sento che apprezzano il lavoro che stiamo facendo e per me questa è la cosa più importante“.
“SPAL brand internazionale? Stiamo lavorando su diversi progetti. Quest’estate abbiamo avviato una partnership con l’Australia, stiamo parlando con gruppi internazionali per sviluppare delle Academy estere e stiamo portando avanti anche altre iniziative ma è un progetto che non può essere costruito in un giorno, richiede tempo e dedizione ma ci credo“.
“Squadra? L’impressione della squadra è la stessa di qualche settimana fa. Amo questa squadra, sono un bel gruppo, unito come una famiglia anche fuori dal campo. Credo davvero che sia un gruppo di talento: i nostri attaccanti sono tra i migliori della B, Maistro è un grande trequartista e Rabbi ha un grandissimo potenziale. I centrocampisti che forse l’anno scorso erano il nostro punto debole, stanno diventando il nostro punto di forza anche grazie al lavoro svolto da Fabio e Armando Ortoli: hanno aiutato Esposito a diventare un vero leader e non è un caso che abbia conquistato la fascia di capitano e la seconda convocazione in Nazionale. Proia e Valzania sono due mezzali che sanno interpretare bene il gioco di Venturato così come Murgia e Zanellato. La panchina poi è migliorata molto e i cambi ora possono fare la differenza. Meccariello e Arena sono una coppia di diamante, Varnier è un giocatore di livello superiore e spero torni presto a disposizione. In generale posso dire che tutti i nuovi acquisti sono stati importanti e che chi è rimasto ha fatto un grande processo di maturazione. Oggi non saprei dove potremmo migliorare“.