Reggina, Taibi: “Temo molto la gara contro il Modena, servirà grande attenzione”
Il direttore sportivo amaranto parla del prossimo impegno dei calabresi contro il Modena
Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, è intervenuto sulle pagine della Gazzetta di Modena soffermandosi sul prossimo impegno che attende gli amaranto contro i Canarini di Attilio Tesser:
“Questo è il quinto anno che sono alla Reggina, dopo i due da calciatore, e, se c’era una squadra che avrebbe potuto avere difficoltà in questo avvio di stagione, quella era proprio la nostra. Siamo partiti con venti giorni di ritardo rispetto alle altre, e ci siamo ritrovati a fare una preparazione frammentaria accelerando i tempi. I risultati di questo avvio di stagione ci hanno però aiutato tantissimo dal punto di vista psicologico, proprio quelli che sono invece mancati al Modena. Temo molto la gara di sabato al Braglia. I gialloblu hanno valori e hanno raccolto meno di quello che meritavano. Basta un episodio per sbloccarsi, ci sono equilibri sottilissimi in questo campionato dal livello altissimo: la Reggina dovrà fare grande attenzione a non cadere nella trappola. Spero che il Modena non si ritrovi proprio sabato”.
“Reggio Calabria la conosco come le mie tasche, c’è la fame e la voglia di entusiasmarsi. Lecito che la gente sia libera di sognare, a noi tocca restare con i piedi per terra. Abbiamo inaugurato un progetto importante, di largo respiro. Siamo riusciti a costruire un mix giusto tra esperti e giovani di prospettiva e questa partenza ci ha premiati. Ma è ancora presto…”
“Il Modena ha avuto un impatto durissimo. Quando sei neopromosso, come è capitato anche a noi, senti il salto di categoria e paghi. Però i canarini hanno sempre fatto la loro partita, la prestazione non è mai mancata e diversi punti li hanno lasciati per strada per episodi non sfruttati e sfortunati. La differenza tra i nostri 15 punti e i 3 del Modena in buona parte è tutta lì”.
“Il Modena ha fatto bene a confermare Tesser. La carriera del mister parla per lui e i risultati li ha sempre portati a casa. Poi il Modena è una squadra viva. In coda le situazioni sono differenti: il Pisa punta al vertice e ha altre priorità, il Como ha problemi differenti. Il Perugia non è in linea con i programmi. Il Modena sa che deve fare un campionato di assestamento e transizione”.
“Rimpianti a Modena? Ce l’avessi avuta io alle spalle una società come quella che ha oggi il Modena…So, però, di aver fatto sempre del mio meglio e il massimo possibile, per questo non ho proprio nulla da rimproverarmi”