Caos Campionati, parla Tavecchio: “Avevo in mente un progetto per rendere il calcio sostenibile”
TAVECCHIO RIPESCAGGI – Carlo Tavecchio, ex presidente federale, è tornato a parlare dopo il disastro “Mondiale”. Ecco le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport: “Il presente è un calcio dormiente. E’ irregolare. Un calcio che il 31 maggio indicò alle società che avevano disputato i playoff le modalità per i ripescaggi, versamenti, gli 800mila euro, graduatorie e […]
TAVECCHIO RIPESCAGGI – Carlo Tavecchio, ex presidente federale, è tornato a parlare dopo il disastro “Mondiale”. Ecco le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport: “Il presente è un calcio dormiente. E’ irregolare. Un calcio che il 31 maggio indicò alle società che avevano disputato i playoff le modalità per i ripescaggi, versamenti, gli 800mila euro, graduatorie e altro, e il 13 agosto, ovvero due mesi e mezzo dopo, spiegò che aveva scherzato, che non se ne faceva niente, calpestando tutte le norme. Assurdo. Se le apre i miei cassetti in via Allegri, trova il progetto che avevo in mente per rendere sostenibili i campionati e l’attività della Nazionale: 18 squadre in A, 20 in B e due gironi da 18 o 20 in C. Ventiquattro o ventotto squadre in meno e, inoltre, importante, anzi determinante, l’accesso alle proprietà e i bilanci controllati da un organo terzo esterno alla Federazione, una sorta di Banca d’Italia. Altro che organo endofederale“. Sulle elezioni federali: “Io spero che quelli che possiedono il 73% abbiano capito che è tempo di esprimere un presidente credibile. Se il 22 ottobre non ci sarà un nuovo presidente, il Governo dovrà intervenire per nominare un commissario del commissario. Una figura ‘sovrafederale’ in grado di cambiare il calcio nel giro di 2 anni. Subito le riforme“.
FONTI: CdS, TuttoC.com