Spezia, l’ex Telesio: “Con il Lecco non ho visto cattiveria agonistica. Parma? Servirà gara propositiva”
Le parole dell'ex attaccante bianconero in vista del match con il Parma
Sarà un rush finale da vivere tutto d’un fiato in casa Spezia.
Gli Aquilotti, sabato alle ore 16:15, si ritroveranno sul terreno del “Tardini” per sfidare la capolista Parma, una sfida difficile ma assolutamente importante nel cammino salvezza; il pareggio interno con il Lecco, certamente, ha lasciato qualche rimpianto visto che avrebbe potuto portare Falcineli e compagni a +2 rispetto a Bari e Cosenza. Adesso, però, è tempo di guardare avanti e proiettarsi alle ultime sei partite. Andrea Telesio, ex attaccante bianconero, è intervenuto sulle colonne de “La Nazione” per parlare del finale di stagione che attende i liguri e, soprattutto, della prossima sfida con i ducali. Ecco le sue parole, riprese da spezia1906.com:
“È sempre bello tornare in una città in cui ho lasciato il cuore. Ai giocatori è mancata la voglia di vincere ed è subentrata la paura di perdere. Non ho visto quella cattiveria agonistica che si dovrebbe avere quando si lotta per non retrocedere. Non so se la vittoria con l’Ascoli ha dato qualche tranquillità o sia una flessione fisiologica“.
Sulla stagione. “Solo in certe gare si è vista la vera squadra. Non bisogna avere paura, le pressioni fanno parte del gioco anche in un ambiente esigente e caldo come è Spezia. Ci sono giocatori esperti ma anche altri che fanno fatica“.
Sul match con il Parma. “Ma non credo che D’Angelo farà una gara sulla difensiva, vorrebbe dire subire troppo. Servirà una gara propositiva, il 4-3-3 può essere una buona soluzione“.
Sui giocatori che possono fare la differenza. “Falcinelli e Verde sono quelli che possono fare la differenza, anche se ormai spesso gli avversari non si fanno sorprendere soprattutto dal 99. Bloccare lui vuol dire ridurre del 60% la prolificità della squadra. Lo Spezia ha dimostrato di potersela giocare con tutti, Parma compreso, avendo anche le potenzialità per vincere al Tardini. Ma bisognerà tirare fuori gli artigli con coraggio, voglia e determinazione“.