Reggina, il dg Tempestilli: “Stiamo cercando di rinforzarci su alcuni reparti. Infortunati? Alla ripresa torneranno tutti tranne Rossi”
TEMPESTILLI REGGINA – Antonio Tempestilli, dg amaranto, è stato ospite di Reggina Tv, dove ha toccato diversi argomenti. Ecco le sue parole, riportate da strettoweb.com: “Taibi? Io e Massimo Taibi siamo sulla stessa lunghezza d’onda, ho piena fiducia in lui ed è lui a operare sul mercato, perché lui è il direttore sportivo, in confronto […]
TEMPESTILLI REGGINA – Antonio Tempestilli, dg amaranto, è stato ospite di Reggina Tv, dove ha toccato diversi argomenti. Ecco le sue parole, riportate da strettoweb.com:
“Taibi? Io e Massimo Taibi siamo sulla stessa lunghezza d’onda, ho piena fiducia in lui ed è lui a operare sul mercato, perché lui è il direttore sportivo, in confronto con le idee del mister e con le disponibilità economiche, e in questo caso l’ultima parola spetta al presidente. Mercato? Stiamo cercando di rinforzarci specialmente su alcuni reparti in relazione al 4-2-3-1 di Baroni. Ci si può sempre migliorare, il profilo di chi stiamo cercando – al di là delle caratteristiche – è di gente che ha fame, che corra, che sia seria, che sposi appieno le idee della società. Menez e infortunati? Una tiratina d’orecchie al vecchio staff la devo fare su Menez, ma capisco che il momento era difficile e servisse gente importante da mettere subito in campo. Io e Massimo Taibi eravamo tra coloro che non volevano che Jeremy scendesse in campo contro il Pisa, perché era appena ritornato dall’infortunio ed era un rischio metterlo subito dentro. La situazione infortunati è positiva: torneranno tutti alla ripresa giorno 9, tranne Rossi che comunque sta molto, molto bene. Da Charpentier a Faty e Menez tutti hanno recuperato e dovranno soltanto ritrovare la condizione. Lafferty? Sono molto molto sincero: se sono stati presi certi calciatori è perché eravamo convinti che potessero dare un contributo. Io non credo agli acquisti fatti per fare un favore a qualcuno. Come succede nella vita di tutti i giorni, però, ci sono matrimoni che si interrompono. Anche nel calcio succede che un calciatore non si adatti alle esigenze di un allenatore o di un club. Chi merita, gioca. Lafferty non si è comportato male, ma con un nuovo allenatore le cose sono cambiate sotto tanti punti di vista. Sugli errori dei portieri. Gli evidenti errori dei portieri ci sono stati ma non stiamo qui a puntare il dito. Quando sbaglia il portiere si nota di più ma gli errori non sono solo loro. La squadra non è completa, altrimenti non saremmo stati in questa posizione. Si deve migliorare”.