Ternana-Ascoli, Botteghin nel finale spezza l’equilibrio: festa bianconera al Liberati
Al Liberati di Terni finisce con la vittoria dell'Ascoli nel finale. Decisiva la testa al novantesimo di Botteghin e aggancia in classifica la Ternana.
Al Liberati di Terni va in scena lo scontro salvezza, valevole per la trentacinquesima giornata di Serie B. Di fronte i padroni di casa e l’Ascoli. I rossoverdi arrivano da due pareggi e una vittoria nelle ultime tre gare mentre gli ospiti da tre segni X, tutti per 0-0. Oggi è fondamentale vincere, non è l’ultima spiaggia ma conquistare il bottino pieno significherebbe fare un passo netto verso la salvezza. Tre le lunghezze di distanza in classifica, con gli umbri in vantaggio di tre punti.
Breda, come al solito, si affida al 3-5-2 con una possibile variazione in corso partita, ovvero il 3-5-1-1. Due le novità: Boloca prende il posto del capitano Capuano nel terzetto difensivo. La seconda riguarda l’attacco con il grande ex di turno, Dionisi, a fare coppia con Pereiro. Carrera risponde con il modulo a specchio con ben quattro cambi rispetto alla gara contro il Modena. Bellusci in difesa al posto di Quaranta. Due i cambi in mezzo con Valzania e Caligara dentro ai danni di Masini e Giovane. In attacco vicino a Nestorovski ci sarà Duris con Rodriguez che parte dalla panchina. Corner 6-3
Primo Tempo
Ambiente caldo al Liberati, bella cornice di pubblico. Tre punti pesantissimi in palio in ottica salvezza. Le due squadre si studiano e cercano le imbucate per sorprendere le rispettive difese. Il primo tentativo è per i padroni di casa: gran lavoro di Pereiro dalla destra, palla dentro per Dionisi, il quale fa la sponda a Carboni. Tiro-cross forte del 79 dalla sinistra: blocca Vasquez. Il tutto però invano per la posizione di fuorigioco del capitano della Ternana.
Gli ospiti provano a scavalcare le linee con lanci dalla difesa, ma la retroguardia umbra è attenta e finora non rischia nulla. Primi dieci minuti di totale studio, da segnalate un bel filtrante di Nestorovski per Zedadka: il quale entra in area, usa il freno a mano, sterza e mette fuori dai giochi l’avversario ma il suo tiro viene ribattuto. La squadra di Carrera, ora, prende coraggio e prova a comandare i tempi di gioco.
Diciotto sul cronometro, tentativo dalla distanza, poco fuori dall’area di rigore, di Duris: botta centrale facile per Vitali. Risposta dei padroni di casa: bella iniziativa di Dionisi sul binario di sinistra, duello vinto con Bellusci, conclusione ribattuta in corner. Sul terzo corner, colpo di testa di Boloca che non trova lo specchio della porta. Ritmi discreti con massima attenzione da entrambe le squadre. Quasi mezz’ora di gioco, nessun pericolo vero e proprio dalle parti dei due portieri. La prima vera occasione da gol arriva dal destro di De Boer, in spaccata dentro l’area di rigore: palla alta. Squillo dei padroni di casa dopo un’ottima giocata di Pereiro, il quale serve Carboni che sul binario di sinistra serve una palla invitante all’olandese, azione che sfuma.
La Ternana ora vuole accendersi in questo finale di tempo: bella sponda di De Boer per Dionisi: destro murato. Gli ospiti, ora, fanno decisamente fatica, non riescono più a verticalizzare come i primi minuti. I ragazzi di Breda premono sul lato di sinistro conquistando il quarto corner. Sul quale Casasola non riesce ad impattare e palla che scorre senza nessun’altra deviazione. Da segnalare una sberla di Caligara al quarantesimo: fuori misura.
Tanti errori, anche elementari in questa fase di gioco. La chance più importante arriva per l’Ascoli nel finale: Vaisanen, sul primo corner dei bianconeri, a due passi dalla porta, dentro l’area piccola, spara alto. Non ci sarà recupero e dunque le squadre vanno a riposo sullo 0-0, col brivido finale per la retroguardia rossoverde.
Secondo Tempo
Breda decide di cambiare: fuori Amatucci, non al meglio, dentro Faticanti. Dall’altra parte, Carrera conferma gli stessi undici della prima frazione. I padroni di casa ripartono come sempre dal binario di sinistra, palla dentro allontanata da Bellusci. La Ternana è decisa e punta sempre sul lato sinistro: gran lavoro di De Boer, esagera ma poi vince il rimballo, sfera che arriva dentro l’area di rigore, in cui si invola Lucchesi: tiro centrale. Minuto 57, rischia parecchio l’Ascoli con l’uscita dal basso. Pressing efficace dentro l’area bianconera di Dionisi su Valzania, il capitano rossoverde poi serve De Boer, da buona posizione: colpisce malissimo. Carrera chiama Rodriguez e Masini dalla panchina: fuori Valzania e Duris. La mossa di Brera: dentro Di Stefano al posto di Dionisi.
Dopo un’ora di gioco, si vivacizza la gara: l’ingresso di Rodriguez ha dato più smalto all’Ascoli in fase offensiva. Tentativo di Zedadka, si costruisce l’azione e calcia in porta dal limite dell’area: in due tempi Vitali fa sua la sfera. Due minuti di fuoco al Liberati: prima bella giocata ospita orchestrata da Zedadka–Rodriguez e Falzerano. Quest’ultimo, dentro l’area di rigore, non riesce a impattare con la sfera. Ma la palla gol clamorosa, arriva sul destro di Casasola. Ripartenza veloce di Di Stefano che pennella in mezzo, dove si trova solo solo il numero 15, il quale centra clamorosamente il palo. Serie di cambi da una parte all’altra: Tarantino e Celia per Nestorovski e Zedadka per gli ospiti. Mentre Breda inserisce in campo Favasuli, Raimondo e Sorensen al posto di Casasola, Pereiro e Boloca. I marchigiani cambiano in difesa: on Botteghin, out Vaisanen.
Finale da seguire fino alla fine, contropiede bianconero con i nuovi entrati: Tarantino serve in area Rodriguez, che sbaglia in pratica un rigore in movimento: destro centrale, bravo Vitali ma l’ex Lecce avrebbe potuto fare decisamente meglio. Gran lavoro di Di Stefano, entrato davvero bene in partita. Il suo affondo causa il cartellino giallo a Bellusci. Sul finale ecco la doccia fredda per padroni di casa. Sul terzo corner, battuto da Caligara, palla che arriva dalla parte destra dove c’è Bellusci che calcia forte in mezzo, ci mette la testa Botteghin, da attaccante vero, e fa 0-1 all’89. Sono sei i minuti di recupero, ma la Ternana non reagisce e viene dunque agganciata in classifica dai bianconeri. Vittoria pesantissima dell’Ascoli in ottica salvezza.