Ternana, l’ex Bojinov sul derby: “Lucarelli sa come si vincono queste tipo di partite!”
TERNANA BOJINOV LUCARELLI – Valeri Bojinov, attaccante bulgaro, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne de Il Messaggero (ed. Umbria). Il classe 1986, ha giocato in rossoverde nella stagione 2014-2015 con Attilio Tesser in panchina. Attualmente in forza al Levski Sofia, ha parlato del derby umbro tra Ternana e Perugia, in programma domenica alle 16.15. […]
TERNANA BOJINOV LUCARELLI – Valeri Bojinov, attaccante bulgaro, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne de Il Messaggero (ed. Umbria). Il classe 1986, ha giocato in rossoverde nella stagione 2014-2015 con Attilio Tesser in panchina. Attualmente in forza al Levski Sofia, ha parlato del derby umbro tra Ternana e Perugia, in programma domenica alle 16.15.
Ecco le sue parole:
Torniamo indietro a quel novembre 2014. L’esultanza al gol, andando a portarsi le mani alle orecchie verso la curva dei tifosi perugini che lo beccava. «Fu un gesto istintivo – spiega lui – senza provocazione. Sapevo che il derby era una partita sentita dai nostri tifosi e dalla gente di Terni. Di derby, in carriera, ne ho giocati tanti. Sono partite che, di solito, io ho sempre giocato prima dentro di me, senza caricarle, pur sapendo sono partite che si giocano già prima che comincino. A Terni ricordo ancora bene il calore della gente nella settimana precedente e anche dopo la partita. Mamma mia! Per non parlare, poi, della festa che ci fecero al rientro in città in albergo».
Sulla Ternana di oggi. «Sono felice che sia tornata in serie B. La piazza è importante e calorosa. E’ stato un piacere, per me, giocare lì. Me la ricordavo come una grande piazza pure quando ci venivo in precedenza da avversario, negli anni in cui lì giocavano Frick, Borgobello, Zampagna e Jimenez. Tra l’altro, con Jimenez siamo in contatto tutti i giorni e quando giocammo insieme a Firenze a Parma lui mi parlava spesso di Terni».
Su Lucarelli. «Lo conosco da tanti anni. Lo vedevo giocare a Lecce quando io facevo il raccattapalle, poi ci ho giocato insieme sempre lì’ e ci siamo ritrovati pure nel Parma».
Sulla possibilità di lavorare ancora insieme a Catania. «Io dovevo andare lì, poi alla fine decisi di andare a Pescara. La sbagliai, quella scelta. Lo ammetto. Tanto che con lui mi sono già chiarito e mi sono già scusato. Sarebbe stato giusto andare da lui a Catania, visto che pure i tifosi catanesi mi aspettavano».
Guarderai il derby del Curi domenica? «Certo. Come ho seguito da lontano i due derby vinti, quello a Terni in Supercoppa e quello a Perugia con il 2-3 e la doppietta di Montalto. Sono sicuro che pure stavolta la Ternana farà bene. Soprattutto perché conosco mister Lucarelli e so che sa preparare e caricare il giusto la squadra. In campionato sta andando ad alti e bassi, ma è normale. La serie B è questa. E’ un torneo equilibrato. Se devo mandare un messaggio alla squadra, per il derby di domenica, invito i ragazzi ad ascoltare e a seguire l’allenatore e a saper leggere bene ciò che dirà loro. Lui è uno che di derby ne ha fatti tanti e ha segnato tanti gol».