Ternana, Lucarelli: “Non stiamo regalando niente a nessuno com’è giusto che sia”
TERNANA LUCARELLI – Il tecnico della Ternana, Cristiano Lucarelli, ha parlato in conferenza stampa alla figlia della gara contro il Perugia. Queste le sue parole secondo quanto riporta ternananews.it: “La fortuna è stata che abbiamo avuto settimana corta con i tempi giusti per preparare questa gara molto sentita in città. Affrontiamo una squadra che in […]
TERNANA LUCARELLI – Il tecnico della Ternana, Cristiano Lucarelli, ha parlato in conferenza stampa alla figlia della gara contro il Perugia. Queste le sue parole secondo quanto riporta ternananews.it: “La fortuna è stata che abbiamo avuto settimana corta con i tempi giusti per preparare questa gara molto sentita in città. Affrontiamo una squadra che in trasferta ha un ruolino di marcia molto importante. Dovremo stare molto attenti. Le motivazioni saranno quelle di un derby. Non stiamo regalando niente a nessuno com’è giusto che sia. Ci piacerebbe finire dalla parte sinistra della classifica. Non è solo il derby c’è anche l’obiettivo di finire in un certo modo. Abbiamo fatto cose importanti da quando abbiamo raggiunto una virtuale salvezza. Dobbiamo capire quanto sia dovuto dal fatto che stiamo bene in questo periodo, così come l’anno scorso e così come staremo finché staremo qui. E’ la nostra filosofia. E’ uno stress test importante. Domani ci giochiamo qualcosa. Sono curioso di capire se sotto stress il rendimento è l’ultimo delle ultime otto partite. Dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile. Perugia? Hanno perso solo due volte. Io non la volevo fare questa scaramanzia perché quando non l’ho fatte abbiamo sempre vinto. Qualche volta s’è vinto anche facendo la conferenza stampa. Difficilmente si snatura anche se ha la necessità di vincere. Tante partite le hanno risolte nei tempi di recupero pur non facendo la partita. Non hanno bisogno di creare tantissimo. Le sue cose riesce a farle comunque. Partita che finirà al 100esimo minuto. Assomiglia al Cittadella? Sì l’ho detto ai ragazzi. Ho sempre in mente il primo tempo della gara d’andata. Ci pressavano tanto. Dobbiamo avere nervi saldi e non perdere la bussola se non riuscissimo a giocare bene. Ci sta contro loro. Penso che gli ultimi 30 minuti domani saranno determinanti. Designazione incontestabile. Meglio di così è difficile. Ci sono anche altre partite. Il meglio che poteva esserci mandato è questa. Faccio una battuta se domani ci spiegano prima quali sono i falli di mano prima d’iniziare ci schiariamo le idee. Altra battuta prima del Var si diceva a fine anno i torti si compensano con i pro. Con il Var siamo ancora sotto. Ci sarebbe piaciuto averne 4/5mila in ogni partita. Società e gruppo se li sarebbero meritati. Ci siamo salvati con due mesi d’anticipo in un campionato che ci ha messo davanti mille difficoltà sempre superate con grande slancio. Doppio ex? Quando ero a Perugia non avevo ancora sviluppato. Nessuno s’è strappato i capelli che a 18 anni sono andato via. Come mia abitudine porto sempre rispetto a tutti. Non sputo mai sul piatto dove ho mangiato anche se il piatto era di carta.Da un mese a questa parte abbiamo introdotto il briefing con i medici un quarto d’ora prima dell’inizio della rifinitura nel corso del quale ci dicono chi può giocare e quanto e chi no”.