Ternana, Lucarelli: “Non ci saranno cambi di modulo. Pisa? Sarà una gara complessa”
Mister Lucarelli ha presentato in conferenza stampa la prossima gara contro il Pisa. Di seguito le sue parole
Il tecnico della Ternana, Cristiano Lucarelli, ha parlato della prossima sfida contro il Pisa in conferenza stampa. Di seguito le sue parole secondo quanto riporta calciofere.it:
“Coulibaly e Corrado, vediamo quanti minuti hanno nelle gambe. Iannarilli e Moro dopo il Covid adesso stanno bene, è durata solo pochi giorni”.
“Il Pisa delle ultime 8 partite è una squadra diversa a quella delle prime 5. Ha ancora margini di miglioramento: nella previsione di inizio anno era fra le squadre che arrivata terza lo scorso anno, perdendo la finale per la serie A e si è rafforzata massicciamente. Delle squadre che erano già in B per me è la più forte, poi non sempre il campionato dà immediati riscontri. Il cambio di allenatore, col rientro di D’Angelo si è riadattata ed ha ricominciato a fare quello che faceva lo scorso anno. Sono abbastanza sicuro che il Pisa sarà nelle prime posizioni a fine campionato”.
“D’Angelo ha detto: bisogna imparare a vincere le partite 1-0. Questo fa capire il tipo di partita che ci troveremo davanti. Personalmente condivido questa affermazione”.
“In questi giorni abbiamo fatto un lavoro di scarico e rigenerazione, perchè c’era un po’ di stanchezza. Non abbiamo tanto quindi c’era un po’ da rigenerare qualche giocatore, senza lavorare particolarmente su fase difensiva ed offensiva. In questo momento non andiamo in gol? Non mi preoccupa. Non è solo colpa nostra, ci sono anche le altre squadre: ne abbiamo trovate tre che ci hanno concesso poco”.
“I lunghi recuperi che stanno assegnando al Mondiale? So già che l’Aia non è d’accordo nell’applicarla anche in Italia. Secondo me andrebbe recuperata l’esultanza prolungata, ma per il resto non mi trovano d’accordo”.
“L’infortunio di Donnarumma? Mancherà una prima punta che poteva andare bene per determinate partite “sporche”, dove uno con la sua fisicità si fa sentire. Ma non ci saranno cambi di modulo, ho altre quattro punte centrali”.
“Le presenze dei tifosi? Dico la mia: in un momento di difficoltà economica, i ragazzi fino a 14 anni, che vanno in Curva, non dovrebbero pagare il biglietto: aiuterebbe le famiglie e creerebbe nuovi tifosi. Fuori casa i tifosi sono sempre arrivati in massa, sarà così anche a Pisa è molto bello”.