Ternana, il CCTC non ci sta: “Col Südtirol ennesimo scempio arbitrale, c’è un accanimento contro di noi”
La decisa presa di posizione
Il Centro di Coordinamento Ternana Clubs ha diffuso un durissimo comunicato dopo le polemiche relative alla contestata direzione arbitrale a margine del match pareggiato 1-1 dalle Fere nel weekend contro il Südtirol.
“Ennesimo scempio! A questo punto si tratta di un vero e proprio accanimento di cui non conosciamo le ragioni, contro una società, una squadra e una tifoseria che fino ad oggi hanno dimostrato anche troppa signorilità e maturità nel non reagire verso tali innumerevoli decisioni assurde prese sempre contro la Ternana. Addirittura, alcuni errori arbitrali commessi contro la Ternana lo scorso campionato hanno fatto giurisprudenza, venendo riconosciuti dalla lega arbitrale e presi ad esempio alle riunioni dei direttori di gara. Ma siamo stanchi di fungere da cavie nelle applicazioni del regolamento, già strampalato e contorto di suo sotto vari profili“.
“Mantenere i toni bassi non paga e la storiella degli errori in buona fede regge ancora meno in tempi di Var e di supporti audio e video ai direttori di gara. Intervento di Pyyhtiä su Cisco? Cosa avranno visto, gli addetti al Var, visto che la palla non era più nella disponibilità del giocatore del Sudtirol e, soprattutto, veniva colpita in maniera netta e precedentemente al contatto dal nostro giocatore? A Como cosa avranno visto, dopo ben 5 minuti, per smentire la decisione dell’arbitro presa sul campo e giungere a quella opposta, manco a dirlo in sfavore della Ternana?“.
“E’ arrivato il momento di dire basta. Tutti uniti, società, tifosi e stampa, facciamo sentire la nostra voce, ognuno per le proprie possibilità! Non volendo entrare in ambiti che non ci competono, come quello societario e quello della stampa, i quali decideranno autonomamente cosa fare, informiamo tutti i tifosi, che stiamo pensando ad una forma di protesta da attuare nella gara interna contro la Reggiana di sabato 30 settembre. Così da provare ad imporre all’attenzione dei media nazionali questo stato di cose non più tollerabile, e rendere alla Ternana e a Terni il rispetto che meritano“.