8 Febbraio 2023

Reggina, Terranova: “Lotteremo per portare i tre punti a casa contro il Pisa. Inzaghi mi ha chiesto di portare esperienza”

Ecco le parole di Terranova in conferenza stampa

Il neo-difensore della Reggina Emanuele Terranova, arrivato a titolo definitivo nello Stretto dal Bari, ha risposto così alle domande dei giornalisti presenti al C.S. Sant’Agata nella conferenza stampa ufficiale di presentazione. Di seguito le sue parole insieme a quelle del direttore Massimo Taibi:

La parola va a Taibi: “Conosciamo tutti il valore di Emanuele ed il suo passato. Rafforzerà ulteriormente il nostro reparto difensivo. Quando abbiamo saputo che il Bari aveva aperto alla possibilità di cederlo noi ci siamo fiondati sul calciatore che non ha esitato un attimo per accettare”.

Parola al difensore: “A Sassuolo è stato l’anno della consacrazione, soprattutto in B. Poi quando siamo saliti in Serie A ho avuto due brutti infortuni prima al ginocchio destro e poi a quello sinistro che mi hanno rallentato. La mia forza è stata quella di rimettermi in piedi e di non abbattermi. Voglio ringraziare la proprietà ed il direttore amaranto che mi hanno voluto fortemente tanto quanto l’ho voluta io. Sono qui per dare una mano alla Reggina che è formata da ragazzi eccezionali. Io posso dire, sin dal primo giorno che sono arrivato qui, ho respirato un’aria magica e sono in uno spogliatoio formato da gente valida, giocatori forti.

A Palermo ho visto una Reggina propensa al gioco, abbiamo sofferto pochissimo, quasi nulla. Peccato perchè non meritavamo la sconfitta ma questo è il calcio e sappiamo quanto punisce. Siamo concentrati sulla partita di sabato e dobbiamo pensare a portare i tre punti a casa. Ho parlato con Bellomo e Folorunsho prima di approdare qui, mi hanno detto che si sono trovati benissimo ma non ho mai avuto dubbi nel venire qui. A me nel calcio hanno sempre insegnato che quando arriva una sconfitta, l’unico modo per riparare è quello di lavorare sul campo e correggere i particolari che fanno la differenza poi all’interno della partita. Non ho bisogno di calciare i rigori o i calci di punizione. Il mio compito è quello di difendere la porta ed il portiere. Ringrazierò a vita mio fratello che mi è stato sempre vicino ed è stato lui a mettermi sulla retta via. Io l’anno scorso quando il D.S. Polito mi portò a Bari mi ha chiesto se me la sentissi di partecipare ad un campionato di C per la prima volta.

Quest’anno ho iniziato da titolare, poi le gerarchie sono cambiate e ho accettato ciò. Il Pisa ha valori importanti, soprattutto in avanti, sarà una sfida affascinante. Dovremo lavorare bene in settimana per portare a casa il risultato. La forza del Bari è la ripartenza, con calciatori come Folorunsho e Cheddira si cerca spesso la ripartenza. Qui è da poco che sono arrivato, sicuramente ci sono caratteristiche divere, rispetto al Bari si preferisce il gioco. Ho parlato col mister, mi ha chiesto di portare la mia esperienza in campo. Secondo me, a Palermo, l’intenzione del mister era di mettersi a 3 per difendere il risultato”.