Modena, Tesser: “Non ho ancora parlato con proprietà e direttore. L’ambiente ha fame”
TESSER MODENA – Attilio Tesser, allenatore del neo promosso Modena, ha parlato a TMW Radio toccando tanti temi. Di seguito l’intervista completa ripresa da tuttomercatoweb.com. La sconfitta di ottobre col Montevarchi la considero più come un incidente di percorso, in quel momento non stavamo andando bene né ancora preso la marcia giusta. Non svoltavamo, dalla […]
TESSER MODENA – Attilio Tesser, allenatore del neo promosso Modena, ha parlato a TMW Radio toccando tanti temi. Di seguito l’intervista completa ripresa da tuttomercatoweb.com.
La sconfitta di ottobre col Montevarchi la considero più come un incidente di percorso, in quel momento non stavamo andando bene né ancora preso la marcia giusta. Non svoltavamo, dalla settimana dopo, vincendo con la Viterbese, è poi iniziato un cammino straordinario. Non è stato facile, abbiamo dovuto rincorrere a lungo ma noi, giocatori e staff tecnico, siamo riusciti a pensare solo a noi stessi senza mai piangerci addosso. Quando siamo riusciti a raggiungere la Reggiana, ci siamo detti: proseguiamo”.
Che piazza ha trovato a Modena?
“Qui c’è una bella storia, hanno fatto la Serie A, e ogni volta che sono venuto ho trovato una curva straordinaria. Sapevo di venire in una piazza importante, è cresciuto un amore reale verso questa squadra: l’ambiente ha fame, per l’ultima partita erano in 15mila”.
Ha visto persino il gol del suo portiere.
“L’episodio forse è stato determinante e dico forse perché avremmo avuto pochi margini di errore”.
Con voi è salito anche il Sudtirol.
“Dobbiamo far loro i complimenti, quando li allenavo io erano in C2 ma hanno costruito negli anni. Conosco bene la loro mentalità, è gente che programma. E poi sono passati tanti ottimi allenatori da là…”.
In Serie B la Cremonese sta un po’ sciupando quanto costruito.
“Spero che ce la facciano, il Cavalier Arvedi merita di salire in Serie A, c’è una bellissima realtà fatta di un bel centro sportivo e della sua passione. Hanno un po’ rallentato, non so se per stanchezza o tensione”.
State già preparando la Serie B?
“Con la proprietà e il direttore non abbiamo ancora iniziato a parlare. Il presidente è una persona fantastica, ha grande equilibrio e umiltà nel fare i passi giusti senza voler strafare. Così, a piccoli passi, abbiamo fatto anche con il Pordenone a suo tempo”.