Ternana, Casasola: “Breda trasmette serenità. Salvezza? Cosenza vittoria decisiva, ma il rush finale sarà duro”
Parla Casasola
Tiago Casasola, esterno destro della Ternana, è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: “Abbiamo qualcosa in più delle altre coinvolte nella corsa salvezza? Non me la sento di fare paragoni, ma credo che ce la possiamo giocare. Penso soprattutto a noi stessi e alle possibililità che abbiamo. Siamo una buona squadra che potrà arrivare fino in fondo con lo spirito giusto, in questo campionato che è difficile fin dall’inizio.
Come stiamo gestendo la sosta? È arrivata in un momento che ci penalizza poiché stavamo facendo un buon calcio. Ne stiamo comunque approfittando per metterci tutti a posto tra qualche acciacco e la necessità di rifiatare un po’. Ci rimettiamo in forze per il rush finale che sarà duro.
Lo stato d’animo di Breda? Ha una grandissima esperienza tra il giocatore che è stato e l’allenatore che è. Ha gestito tante volte situazioni simili a questa. Ci trasmette voglia e serenità, insieme a tutto lo staff. Punta anche sulla serenità per fare bene sempre, al di là dell’avversario di turno.
Quanto stanno incidendo i cambiamenti di gennaio? Tanto, tenuto conto che non è mai facile intervenire a stagione in corsa. C’è stato un grosso cambio nell’organico. Tutti quelli che sono arrivati ci stanno dando una mano, si sono messi a disposizione con volontà e impegno. Sono utili alla causa rossoverde, io sono molto contento di chi c’è.
Cosa ci ha lasciato la vittoria sul Cosenza? Giocavamo in casa e ci mancava il successo al “Liberati”, davanti ai nostri tifosi. Questo scontro diretto ci ha permesso di accorciare e ci ha dato slancio e fiducia. In casa è importante fare risultato pieno e quest’ultimo ci permette di lavorare più tranquilli durante la pausa. Il gol di Pereiro? Bello e importante, ci ha dato 3 punti che valgono molto. Battere il Cosenza è stato decisivo.
Qual è stata la nostra partita migliore? Le ultime gare sono state buone. Nel girone di andata non sono mancate le prestazioni ma abbiamo raccolto meno. Se poi devo sceglierne una, allora dico quella di Palermo.
Stavo per tornare in Argentina? Sì, avevo in mente di rientrare a casa e poi ha chiamato il direttore Capozucca spiegandomi cosa aveva in mente. Mi ha convinto e ho accettato subito. Sono contento della scelta.
Imbarazzo nel passare dal Perugia alla Ternana? Imbarazzo no. Io cerco sempre di difendere la maglia della mia squadra con grande rispetto, dando tutto ciò che ho. L’ho fatto con il Perugia e ora lo faccio per la Ternana. Capisco i tifosi, gli porto rispetto e adesso m’impegno per questi colori“.