Tonetto su Sampdoria-Feralpisalò: “Mio figlio a Marassi? Sarà una bella emozione”
Le parole dell'ex blucerchiato
Max Tonetto, ex calciatore della Sampdoria, ha parlato a la Repubblica delle emozioni che prova in vista della sfida tra Blucerchiati e Feralpisalò, squadra dove milita il figlio Mattia.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte già citata: “Mio figlio a Marassi? Un bella emozione. Sarò presente al campo. Sono anni che non venivo. Sarà l’occasione per rivivere ricordi bellissimi. Il Ferraris resta uno degli stadi più belli d’Italia. È diverso da tutti gli altri. Ho visto qualche partita intera ed indubbiamente ha incontrato difficoltà iniziali. Calarsi nella mentalità della Serie B non è semplice. Non basta il gioco e la tecnica, servono intensità e forza. Pirlo ha dato un’impronta, ha capito la situazione e ha modificato in corsa. Adesso sta recuperando in classifica con un passo consono al valore della squadra. La Serie B è un torneo che non cambia mai, ma quest’anno ogni partita è veramente aperta, non esistono risultati scontati. i valori delle squadre sono molto vicini.
Feralpisalò-Cremonese? La Feralpi ha vinto meritatamente, finalmente gli episodi sono girati bene. Mister Zaffaroni ha fatto delle scelte sorprendenti, ma efficaci, spostando Balestrero difensore centrale. Bergonzi alto a destra e Felici a sinistra ed è riuscito a dare una scossa. Hanno rischiato poco, sfruttando l’occasione giusta. ha perso tante partite per episodi e sabato è andata bene. Loro sono una società sana e con valori importanti. Dovrebbero essere tutte così. Mira a crescere ma senza sperperare soldi. È un ambiente tranquillo e sereno. Ideale per un giovane».
Mio figlio ha già raccolto dieci presenze quest’anno, è un passaggio importante, dopo tre anni in C, e ha trovato spazio considerando che è stato fermo un mese per un problema alla caviglia. Ha fatto gol nell’1-1 di Terni, una grande soddisfazione. L’importante è che possa stare bene e dare un contributo alla rimonta della Feralpi. Pochi tifosi? Certamente alla lunga si paga. La Feralpi ha poco pubblico e ha disputato tante gare con lo stadio vuoto. È meglio, allora, giocare in trasferta che senza pubblico».
Il ruolo del portiere è molto delicato. Pizzignacco era già titolare lo scorso anno, non ho mai visto una sbavatura, anche con i piedi. Lo considero un portiere di grande affidamento e valore. Conosco meno Stankovic, ma un 2001, titolare della Sampdoria, non può essere scarso. Ha dimostrato personalità nei momenti di difficoltà e questo aspetto è fondamentale per un portiere. La Sampdoria cercherà di dare ritmo, imporre il gioco e spingere in avanti, la Feralpisalò può sfruttare il contropiede ed approfittare di qualche ripartenza. Negli uno contro uno, Compagnon e Felici sono pericolosi, perché hanno una “gamba” importante.
Guarderò certamente verso la Gradinata Sud e mi torneranno in mente delle coreografie eccezionali, soprattutto nell’anno del primo campionato. È un pubblico meraviglioso e ogni domenica regalavano spettacolo non potrò mai dimenticare, in particolare, l’ultima gara in casa contro l’Inter”.