13 Febbraio 2023

I top e flop di PSB – Lapadula capitano e gregario insieme, buono l’impatto di Breda. Zona salvezza: gara a chi fa peggio?

I top e flop di PSB della 24esima giornata

ERNESTO BENAVIDES/AFP via Getty Images - Via One Football

Ventiquattresima giornata di Serie B in archivio: è la giornata in cui il Frosinone ha certificato di essere la più forte del campionato ed in cui il Genoa ha creato il primo mini gap con la terza in classifica. È stata anche una giornata da dimenticare per le squadre che battagliano per la salvezza con il solo Venezia ad aver ottenuto i tre punti in uno scontro diretto fondamentale contro la SPAL.

Di seguito, come ogni giornata, i top ed i flop della 24esima giornata.

TOP

Lapadula – Gianluca Lapadula è un bomber di razza e questo lo certificano i numeri. Ciò che però ha messo in mostra nella battaglia col Benevento va ben oltre l’aspetto tecnico. L’italo-peruviano è un lottatore ed anche questa caratteristica la si nota ogni volta che scende in campo. Nell’ultima sfida della Unipol Domus, però, il suo atteggiamento da leader, la sua garra, la sua voglia di lottare sino all’ultimo millimetro e su ogni pallone hanno permesso ai sardi di tenere il campo anche dopo l’inferiorità numerica. Zero pericoli e poi la zuccata vincente che ha indirizzato la partita. Gol e corsa, lavoro da gregario fatto da un leader vero: il Cagliari ha in squadra un bomber ed un guerriero.

Breda – Un Ascoli in difficoltà ha vinto una gara sporca ed insidiosa. Già questo è meritevole di lode: gli allenatori che subentrano non hanno la bacchetta magica, tantomeno in poco tempo, ma a Breda va dato il merito di aver raccolto tre punti in quello che, classifica alla mano, era uno scontro diretto. Sbagliare queste partite è molto facile e l’Ascoli non lo ha fatto. Complimenti a Breda per il suo impatto.

FLOP

La lotta salvezza – Una lotta per non retrocedere a chi fa meno peggio. Eccezion fatta per il Perugia, che ha mostrato di avere un’identità ben chiara e che si è reso protagonista di un colpo di reni prolungato per risalire all’attuale posizione che consegnerebbe i playout, le altre non sembrano essere in grado di reagire. tutte possono salvarsi ma ad oggi delle squadre virtualmente retrocesse e dell’altra ai playout col Perugia, nessuna sembra dare sensazioni positivi. La situazione più pericolosa è quella del Brescia in una caduta libera senza fine e con un caos societario alle spalle. Il Cosenza va a singhiozzo, la SPAL non riesce a vincere ed il Benevento è al quarto k.o. di fila. Tra retrocessione diretta ed il tredicesimo posto ci sono solo 3 punti e dunque sino alla fine ci sarà lotta che, al momento, è una gara a chi fa peggio.