I top e flop di PSB – I quattro assi del Como ed il motivo per cui gioca Carfora. Ternana ed il regalo di Pasqua

32esima giornata di Serie B in archivio con le compagini cadette tutte in campo a Pasquetta come ormai da tradizione. Classifica che muta con le ultime giornate che regaleranno emozioni. Di seguito, come sempre, i top ed i flop di Serie B secondo la nostra redazione.

TOP

I quattro del Como – Il Como ha reagito alla grande contro il Genoa che sembrava dominare la gara. I Lariani hanno recuperato il doppio vantaggio pareggiando e mostrando di essere squadra forte e viva. Ciò che sorprende nel Como è l’intesta tra tutti (forti) attaccanti in rosa. Cerri e Cutrone si trovano a meraviglia, Mancuso, seppur con numeri più bassi, segna e si fa trovare pronto. ai tre si è aggiunto nel 2023 Gabrielloni che ha ritrovato verve e minutaggio. Un plauso ovviamente a Longo per una gestione dell’abbondanza pregevole.

Carfora – Classe 2006 ma qualità e personalità da vendere. Il giovane trequartista del Benevento, in una stagione disastrata per i sanniti, si è preso il posto da titolare nelle ultime gare non per farsi le ossa o per valorizzare il prodotto locale: Carfora gioca perché, al momento, è capace di dare ciò che nessuno in 32 giornate ha dato al Benevento, ossia imprevedibilità, qualità e personalità. Abile con entrambi i piedi, è l’unica luce in una galleria oscurissima.

FLOP

Il regalo della Ternana – Le Fere hanno regalato un tempo al Brescia che, nei fatti, ha raccolto il primo successo a distanza di una vita dall’ultimo. Una prestazione opaca contro una squadra in crisi perenne. La classifica, come ha giustamente ricordato Lucarelli, è da guardare per quanto accade dietro e non il contrario. Prestazione sottotono contro una squadra che sembrava non poter vincere mai e che, nonostante i tre punti, non ha brillato.