27 Dicembre 2023

I top e flop di PSB – Il capolavoro di Pecchia e le montagne russe del Palermo. Cosenza, ci risiamo

Top e flop della diciannovesima giornata

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Diciannovesima giornata in archivio e girone d’andata che fa tirare la prima grande linea di riflessione con pausa annessa per tutta la Serie B. Una prima parte intensa che ha delineato alcune forze in campo ma lasciandone altre ancora in balia della solita incertezza competitiva della cadetteria. Di seguito i top e flop della diciannovesima giornata.

TOP

La supremazia del Parma – Il Parma è Campione d’Inverno ed ha legittimato il titolo simbolico col successo esterno del Rigamonti allungando in classifica a +6. Un margine che in B vuol dire tanto ma anche niente. Tanto perché dimostra la superiorità tecnica messa in atto dai ducali grazie al lavoro certosino di Pecchia, maestro che con un anno di preparazione a modo suo ha plasmato una macchina da guerra con calciatori fortissimi ma che in B devono essere messi in condizione. Il vantaggio significa anche niente, però, perché in B al primo passo falso commesso c’è l’orda di inseguitrici pronte a rimettersi in scia.

Montagne russe Palermo – Non il Palermo che magari la proprietà ci si aspettava, ma a questa squadra altalenante sia nel complesso che nei 90 minuti, va dato un merito: quello di non aver mollato. La strada da fare è tanta, tantissima, ma il clima che si era creato attorno ai rosanero ha rischiato di far fuori Corini (dopo risultati innegabilmente non esaltanti). I rosanero si son ricompattati come spogliatoio ed ora stanno provando a farlo anche come squadra in campo. Nel frattempo la A diretta è tornata a 3 punti e nel girone di ritorno si potrà intraprendere la strada tracciata all’inizio e poi smarrita.

FLOP

Cosenza – Una squadra estremamente competitiva per la categoria. L’aggettivo diventa ‘clamorosamente’ competitiva se rapportata a quelle degli scorsi anni. Un inizio incoraggiante prima di un crollo da ‘vecchio Cosenza’. I Lupi sono nuovamente in zone che la dirigenza si augurava di non dover rivisitare visto un organico ben attrezzato. A Caserta vanno diverse colpe ,a per il rossoblù il cammino è ancora lungo e può riservare ancora sorprese.