I top e flop di PSB – Johnsen magico, Breda infiamma la corsa salvezza. Playoff, gara a chi fa peggio? Sbaglia D’Angelo
I top e flop della 27^ giornata
Un turno infrasettimanale ricco, a tratti folle e che lascia tanti spunti di riflessione in Serie B, come al solito. Una classifica che lascia spazio e margini di manovra a tutte o quasi. Di seguito i top e flop di PSB del turno infrasettimanale appena conclusosi.
Top
La Cremo e Johnsen – Nella sfida di Marassi con la Samp, la Cremonese ha messo in campo il meglio del meglio del mercato di gennaio. La sfida con Venezia e Como è serrata ed avere un Falletti e soprattutto un Johnsen in più, tolto agli arancioneroverdi, fa tutta la differenza del mondo. L’acquisto di Johnsen è stato fatto per partite come queste.
Roberto Breda e la Ternana – Una squadra giovane con protagonisti giovanissimi. A gennaio via gli uomini più importanti ma dentro l’identità e la credibilità di un allenatore che lavora, studia e sa di calcio. La Ternana di Roberto Breda insegue la salvezza andando anche oltre le reali qualità e con la vittoria a Palermo dà una scossa a tutte le altre accorciando sensibilmente su molte squadre che ora sono chiamate a guardarsi indietro.
P.S. Complimenti a Raimondo.
Flop
La corsa agli ultimi posti playoff – Una gara a chi fa peggio: sembrerebbe questo l’andazzo dal Catanzaro (escluso) in giù. Il Citta incassa la settima sconfitta di fila, immeritata, il Modena di sola pareggite si prende il settimo posto e da dietro nessuna delle inseguitrici ha vinto. La sensazione è che gli ultimi due posti playoff verranno assegnati alla fine e la prima squadra che si sveglierà potrà prenderseli agevolmente.
Luca D’Angelo – Un grande allenatore, tra i migliori dell’ultimo lustro in Serie B. Ma contro la Feralpisalò gestione e scelte sbagliate. Un errore con tratti di harakiri che hanno condannato i liguri contro una grande Feralpi.