Modena, Tremolada: “Sono uno dei pochi, veri, numeri dieci rimasti. Trafalgar Law mio modello”
Modelli non reali ma più che mai veri
Il trequartista del Modena Luca Tremolada è stato intervistato da Cronache di Spogliatoio per commentare la sua esperienza nel club.
Ecco le sue parole:
“Amo seguire le mie passioni. Le scarpe ormai sono una malattia; a casa ho una stanza dedicata interamente a loro; ci sono dei pezzi incredibili. One Piece invece è uno stile di vita. Molte persone lo sottovalutano e lo vedono solo come uno stupido cartone per bambini. Al suo interno, però, ci sono grandi lezioni di vita che si possono applicare nella quotidianità.
Può sembrare una sciocchezza, ma non lo è. All’interno del fumetto sono presenti tantissimi insegnamenti e principi, validi per la vita quotidiana. A me ha insegnato a non mollare mai, a credere nell’amicizia e a cercare di superare i propri limiti. Trafalgar Law, nel fumetto, ha il potere di creare queste room, stanze, in cui ha totale potere. Mi piace il significato di questa mossa, perché riflette come mi sento quando sono in campo.
Mi ritengo uno dei pochi, veri, numeri dieci rimasti. Quelli vecchio stampo, in grado di risolvere le partite grazie a una giocata. Purtroppo oggi, soprattutto in Italia, si dà la precedenza ai tatticismi e alla fisicità, a discapito della qualità. Sono sempre meno i giocatori in grado di fare l’ultimo passaggio. Oggi si dà più importanza a una scivolata, a un contrasto vinto, piuttosto che a uno stop orientato. Molte squadre vengono costruite partendo dalle certezze tattiche. Per vincere le partite però, serve qualità.
Da Vazquez ho ricevuto tanti complimenti, sia all’andata che al ritorno. È stato un grande orgoglio e mi ha fatto molto piacere; è un calciatore che ammiro, da cui prendo ispirazione. Io sono amante del calcio ‘romantico’, di Guti, Iniesta e questi giocatori che oggi scarseggiano sempre di più. Oggi ci sono tanti giocatori forti, ma in pochi hanno quella classe e quell’eleganza.”