Cosenza, Tutino: “Farò di tutto per portarli in un’altra dimensione”
Le parole dell'attaccante napoletano
Gennaro Tutino si è raccontato ai microfoni del Corriere dello Sport, parlando degli obiettivi stagionali del Cosenza e del legame che ha con la squadra calabrese.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte già citata: “I numeri non mentono mai. Contento di avere trovato un gruppo fantastico che mi supporta in tutto. E un tecnico che con le sue idee sta esaltando le mie caratteristiche. Con i miei compagni farò di tutto per portare il Cosenza in un’altra dimensione. Giochiamo alla pari con tutti. Merito di Caserta, del ds Gemmi, del presidente Guarascio e dei compagni. Ogni tecnico ti lascia dentro qualcosa, sia a livello umano che professionale. Caserta, Braglia e Castori, ma anche Iachini, Corini e Pecchia a Parma mi hanno fatto crescere. Pecchia sta dimostrando il suo valore, e i miei ex compagni meritano la A. Preferisco giocare con un altro attaccante accanto. Prima o seconda punta, fa lo stesso. Sono legato a Cosenza. I miei figli (Benedetta e Alfredo) sono nati qui dove mi sono sposato con Arianna. Trinchera e Gemmi hanno contribuito al mio percorso col presidente Guarascio.
La B è insidiosa. Mancano 14 gare e tutto può accadere. Il nostro motto è giocare ogni gara per vincerla. La classifica la guarderemo a 6/7 giornate dal termine. Ma siamo squadra organizzata con una sua identità. Non ho un modello, ma nelle giovanili del Napoli ammiravo Hamsik, il capitano, anche se giocava in un ruolo diverso. Nel Cosenza c’è molta qualità. Anche la panchina è di valore. Possiamo puntare a un bel finale. Vorrei spendere una parola sull’amico Forte, senza nulla togliere agli altri. E’ un periodo che non gira bene in zona gol, ma Francesco dà una grande mano a tutti. Ottimo compagno, mai domo. Il Lecco? Gara tosta come tutte. Non dobbiamo guardare la loro classifica, ma prepararci al meglio, ci sarà un ambiente caldo. Ai nostri tifosi che ci seguono sempre, dico grazie per la grande passione e l’affetto. Per loro
daremo sempre il massimo”.