Cosenza, Tutino: “A Parma non ho reso al meglio ma mi sento un attaccante. Riscatto? Dipende dalla società”
Le parole di Tutino sulla stagione
Gennaro Tutino e una stagione da protagonista. Il classe ’96 ha già collezionato 12 gol con la maglia del Cosenza, dimostrando che il prestito dal Parma per il momento sta funzionando. Un viaggio a tutto tondo nella carriera di Tutino raccolta da Il Quotidiano del Sud.
Ecco le parole di Tutino:
“È vero, ho avuto alti e bassi nella mia carriera. Sicuramente le stagioni al Cosenza sono state di alto livello. Questa voglio terminarla nel migliore dei modi. Posso ricordare con piacere anche la stagione di Salerno, dove siamo andati in serie A dopo un sacco di anni… e Salerno è una piazza non facile. Le parentesi di Parma e Palermo, anche per situazioni tattiche, non sono riuscito sempre a rendere al meglio. Però questo fa parte del percorso, della carriera di ogni giocatore. Non voglio trovare alibi ma è così. A Parma mi sono ritrovato a giocare in un 4-4-2 e facevo l’esterno a sinistra. Io mi sento un attaccante, devo giocare negli ultimi trenta metri e lì che posso fare la differenza. Quest’anno ho la fortuna di avere una squadra che mi supporta, dei compagni fantastici, un allenatore che sta mettendo in risalto le mie qualità. Insomma, ho tutto per far bene. Ho degli obiettivi, voglio portarli a termine. E poi il futuro non posso saperlo. Il presidente Guarascio ha il pallino in mano, molto dipenderà da lui. Ci sono già degli accordi col Parma. Lo sanno tutti che c’è questa possibilità di riscatto da parte del Cosenza, per cui dipende dalla società”.