Modena, l’ex Ungari: “La sfida col Como? Sono legato a entrambe le città”
Le parole del doppio ex
Luca Ungari, ai microfoni di Parlandodisport, ha parlato del prossimo impegno del Modena contro il Como, entrambe sue ex squadre.
Qui le sue parole, estratte dalla fonte già citata: “Gli anni a Modena sono stati i più belli della mia vita sia in campo che fuori. Ho raggiunto la massima serie, mi sono laureato, sposato ed è nata mia figlia. Como è altrettanto importante per me, visto che mentre giocavo nel Modena ho continuato l’università in Lombardia e ho conosciuto mia moglie che è di lì. La rivalità che si è creato negli anni, molte volte malsana, mi è dispiaciuta molto perché ero e sono legatissimo a tutte e due le città. Pensa che ero costretto a non far venire mia moglie allo stadio quando si giocava Modena-Como perché non era una bella situazione. Vivere così il calcio ti toglie la parte bella dello sport.
La trasferta vietata ai tifosi comaschi? Sono anni che c’è questa rivalità dovuta alla politica e ai casi spiacevoli che sono successi in passato, che non hanno nulla a che vedere con il calcio. Lo stadio deve essere terreno di felicità, sofferenza e di esaltazione. Il resto, che non c’entra nulla con lo sport, lo si deve lasciare fuori.
Il Como e il Modena arrivano alla partita in due situazioni profondamente diverse: una in lotta per la matematica promozione, l’altra invece alla ricerca della salvezza aritmetica. Non mi aspettavo un calo così drastico del Modena rispetto ad inizio campionato. Il Como invece ha stupito tutti cambiando Longo con Fabregas, scelta che ha portato i frutti sperati dal club. Mi dispiace che il derby sia andato così, sarebbe bastato solo un pareggio per chiudere i conti. Bisoli è l’uomo giusto per la salvezza. Subire pochi goal è importante. Bisogna fare i conti però anche con il reparto offensivo che, se produce poco, appesantisce ancora di più la lotta per non subire gol.
Ricordo che, l’anno in cui allenava Mutti, prendevamo molti goal inizialmente ma avevamo un attacco da A che segnava sempre. Con l’arrivo di Apolloni abbiamo sistemato un po’ la difesa e finito il campionato in maniera molto positiva: avere un attacco che fa tanti goal aiuta parecchio. L’obiettivo deve essere quello di consolidarsi in B e fare qualche scappata al gradino di sopra. La città deve ringraziare i Rivetti per quello che stanno facendo, sono una fortuna per Modena e il Modena. Prossima stagione? Tra le potenzialità della proprietà e la solidità di Bisoli può venire fuori un futuro di sostanza in casa gialloblù, ci sono mezzi e obiettivi.
Zaro è un grande difensore, mi piace molto la tranquillità con cui gioca, la regolarità delle prestazioni e gli interventi che fa in campo. I difensori rischi di notarli per gli errori, questo vuol dire dire che fa sempre il suo lavoro in modo egregio. Sarei contento di un pareggio, così metto d’accordo i miei amici di entrambe le città, il Modena si salva e il Como festeggia la A in casa. L’augurio che faccio è che sia una partita serena e una bella giornata di sport senza alcun tipo di problema”.