Serie B, Beppe Ursino: “Parma la più forte, Cremonese più di Como e Venezia. Catanzaro outsider. Cosenza? Che errore esonerare Caserta”
L'analisi di Beppe Ursino sulla Serie B
Giuseppe Beppe Ursino è un volto noto del calcio italiano e anche della Serie B. Esperienza e professionalità ad incorniciare il lavoro svolto durante oltre 20 anni di esperienze irripetibili. Intervistato dal Corriere dello Sport, Beppe Ursino ha rilasciato un’analisi accurata su tutto il mondo Serie B, dalle riforme in atto ad un doveroso cenno sulle compagini calabresi.
Ecco le parole di Beppe Ursino:
“Il sistema calcio ha bisogno di riforme concrete e totali. Piccoli aggiustamenti non servirebbero a molto. Bisogna alzare il livello dei campionati e la competitività con l’estero. Occorre guardare a chi ha saputo fare meglio, non copiare ma emulare. Ma bisogna dare la possibilità a chi governa di poterlo fare. La B è sempre intrigante ed avvincente, con tanti club importanti e città storiche. La più forte è il Parma, per il secondo posto si deciderà all’ultimo. Cremonese avvantaggiata rispetto a Como e Venezia. Il Catanzaro è l’outsider. Può arrivare in fondo ed è in grado di giocarsela con tutte, playoff assicurati. E lì può succedere di tutto. Gioca in modo corale e gradevole, ha una società seria. Il dg Foresti e il ds Magalini sono riusciti a creare un ottimo gruppo con un tecnico bravo. Poi ha un attaccante, Pietro Iemmello, di un’altra categoria, esaltato dall’aria di casa. Il Cosenza è migliorato rispetto alle scorse stagioni, ma gli manca continuità. Dopo aver perso con Sampdoria e il derby si è un po’ persa. Un grande errore esonerare Fabio Caserta, ora deve concentrarsi al massimo sulla salvezza. Delusione? Lo Spezia. Mi dispiace il Bari laggiù, considerando la forza della società e lo spessore della città”.