Ascoli, il ds Valentini: “Attenzione al Pordenone. Mercato? Non ne voglio sentir parlare”
VALENTINI ASCOLI – Marco Valentini, nuovo direttore sportivo dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com” soffermandosi sull’inizio della sua nuova avventura bianconera: “Come ho vissuto la sosta? Direi bene. Già prima della gara contro il Pisa mi ero buttato a capofitto in questa nuova avventura. Conoscendo già l’ambiente e le strutture, poi, il mio […]
VALENTINI ASCOLI – Marco Valentini, nuovo direttore sportivo dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com” soffermandosi sull’inizio della sua nuova avventura bianconera: “Come ho vissuto la sosta? Direi bene. Già prima della gara contro il Pisa mi ero buttato a capofitto in questa nuova avventura. Conoscendo già l’ambiente e le strutture, poi, il mio inserimento è stato sicuramente più veloce. Società e squadra, invece, non erano le stesse dell’ultima volta (stagione 2011/2012, ndr) che sono stato qui e direi che ci siamo subito amalgamati bene”.
“I nuovi soci? Ho avuto modo di conoscerli e confrontarmi con loro. Mi limito a dire che siamo un bel gruppo anche fuori dal campo. Rendimento della squadra? Di positivo c’è stato anche l’approccio fra noi e questo è un fattore importante. Sul rendimento passato della squadra, per mia indole, cerco sempre di non prenderlo in considerazione. Lo metto nel cassetto e penso solo e soltanto al prossimo match. Questa è una Serie B livellata, molto più che nelle precedenti stagioni. Per questo servirà lavorare a mille all’ora in settimana e giocare a duemila all’ora ogni match”.
“Sfida col Pordenone? L’esempio perfetto di come una partita possa riservare trappole e insidie. Per questo sono preoccupato. Il Pordenone sta giocando ogni sfida come se fosse quella decisiva per la propria vita. In più giocano in casa e non vorrei che dopo la sosta ci siano cali di tensione da parte nostra. Quindi massima attenzione e guai a sottovalutare l’impegno. Sulla carta ci sono squadre con budget importanti come Parma e Monza, poi però il calcio che si gioca sul campo è un’altra cosa. Dovessi scegliere una squadra che finora mi ha colpito e lo dico al di là della sua posizione in classifica, è il Lecce di Marco Baroni“.
“Mercato invernale? Rispondo ripetendo ciò che ho detto alla squadra prima della gara contro il Pisa. Ovvero che non voglio sentir parlare di mercato. Fino al 29 dicembre si gioca e la testa deve essere solo e soltanto al campo. Ai ragazzi, poi, ho anche detto che spero vivamente possano far bene tutti da qui alla fine dell’anno, così io a gennaio possono anche andarmene in vacanza”.