Bari, Valentini: “Non può bastare solo e sempre Di Cesare. Risultati figli di una gestione societaria imbarazzante”
Le parole dell'ex direttore generale della Figc
L’ultima chiamata, prima della fine.
In casa Bari ci si prepara all’appuntamento più importante della stagione, forse degli ultimi anni. La gara di ritorno della doppia sfida play-out contro la Ternana è una partita da dentro fuori ed i Galletti avranno la vittoria come unico risultato possibile. Si ripartirà quindi dall’1-1 maturato durante la sfida del “San Nicola”, risultato che mette i rossoverdi in una posizione di netto vantaggio avendo due risultati su tre a disposizione per conquistare la salvezza. Antonello Valentini, giornalista barese ed ex direttore generale della Figc, è intervenuto ai microfoni del Tg3 Puglia per parlare proprio della prossima gara del “Liberati”. Ecco le sue parole, riprese da pianetabari.com:
“È un’impresa disperata perché il Bari ha solo un risultato e durante tutto il campionato ha dimostrato di avere poca anima e temperamento. Non può bastare solo e sempre il cuore di Di Cesare“.
Sugli errori. “Sono i risultati di una gestione societaria imbarazzante e di una gestione sportiva fallimentare. Lo shock della finale persa era tale da dover chiudere un ciclo. Bisognava ringraziare come meritava Mignani e avvicendarlo subito“.
La chiosa finale. “La retrocessione sarebbe un grosso fallimento e una prova di grande tristezza per tutti. Con 34.000 spettatori ai playout e con una tifoseria che segue l’Italia dappertutto non ci si può comportare così. La gente ha dato affetto, partecipazione, presenza e soldi a questa società, per cui non meritava questo trattamento. Temo rimarranno soltanto le macerie dei De Laurentiis. Non so se la società e il direttore sportivo resteranno, ma temo veramente un grosso default“.