Cremonese, Valzania: “Questo gruppo ha una mentalità diversa rispetto al passato. Sulla SPAL…”
VALZANIA CREMONESE MENTALITA’ – Luca Valzania, centrocampista della Cremonese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del club lombardo soffermandosi, tra i vari temi, anche sul momento della truppa di Fabio Pecchia e sul prossimo incontro in programma contro la SPAL. Queste le dichiarazioni del classe 96′ di proprietà dell’Atalanta, diffuse da CuoreGrigiorosso.com: «La vittoria ci manca, […]
VALZANIA CREMONESE MENTALITA’ – Luca Valzania, centrocampista della Cremonese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del club lombardo soffermandosi, tra i vari temi, anche sul momento della truppa di Fabio Pecchia e sul prossimo incontro in programma contro la SPAL. Queste le dichiarazioni del classe 96′ di proprietà dell’Atalanta, diffuse da CuoreGrigiorosso.com:
«La vittoria ci manca, ne siamo consapevoli. Analizzando le ultime gare abbiamo incontrato tre squadre che erano davanti a noi in classifica e si trattava di partite toste in cui abbiamo fatto bene. Per episodi ci è mancata al vittoria, ma il nostro cammino resta comunque positivo. All’interno di un campionato può capitare che non arrivino sempre i tre punti, ma l’importante è muovere la classifica. Col Pordenone c’è più rammarico perché avevi la partita in mano e vincere avrebbe dato una spinta maggiore, ma se lavoriamo come stiamo facendo, per vincere sabato, anche questi pareggi danno un valore in più. Pareggi come quello col Pisa portano punti che alla lunga fanno la differenza».
«Penso che la classifica sarà particolare almeno fino alla fine del girone d’andata, la B è particolare: con due sconfitte sei fuori dai playoff e poi con due successi sei ad un passo dalla vetta. Quest’anno ci sono tante squadre forti e sarà un campionato che si delineerà ancora più in là. Il nostro obiettivo dev’essere la continuità: nei pareggi per rubare punti all’avversario e nelle vittorie per guadagnare punti preziosi. Bisogna arrivare aggrappati in alto a fine girone d’andata, mentre il ritorno sarà un campionato a sé e si vedrà davvero chi potrà puntare in alto».
«Volevo tornare qua, a mio avviso quest’anno c’è un gruppo forte che lavora e ha una mentalità diversa che abbiamo creato nel finire della passata stagione. I nuovi sono arrivati con lo spirito giusto e sia il mister che noi siamo stati bravi a trasmettergli questa mentalità. Il fatto di cercare sempre di recuperare una partita al 90′ mostra che il gruppo ci crede fino in fondo. Quest’anno si può fare un campionato diverso rispetto agli altri anni. Ogni anno c’è qualche complicanza, ma l’importante è che sia tornato qui».
«SPAL? Secondo me è una squadra che ha guadagnato meno di quanto meritasse a livello di punti, hanno un’identità chiara e giocatori di valore oltre a giovani che stanno crescendo. Battono molto sul palleggio e il gioco, dovremo essere bravi a non soffrire troppo e aggredirli il più possibile. Il recupero palla potrebbe essere un’arma importante».
«Ruolo? L’anno scorso per varie esigenze mi sono adattato e dove il mister ha bisogno vado, non mi tiro indietro. Per quella poca esperienza che ho metto a disposizione le mie caratteristiche, quest’anno sono più accentrato e quindi vengono fuori maggiormente le mie caratteristiche che si giochi a due o a tre a centrocampo. L’importante è l’approccio alla gara».
«Il mister ci chiede sempre di vincere ogni singola gara, ogni volta le prepariamo bene e ognuno sa quello che deve fare. Dobbiamo continuare a costruire la nostra identità e a portarla avanti il più possibile nel corso della partita. Sappiamo come muoverci in entrambe le fasi, poi ci sono anche gli avversari. Penso però che stiamo mostrando di riuscire a realizzare quanto preparato durante la settimana».