Brescia, Van de Looi: “Spero di arrivare in Serie A. Vi spiego la differenza tra il calcio italiano e quello olandese”
VAN DE LOOI BRESCIA SERIE A – Larga parte dei meriti riconducibili alla risalita del Brescia in classifica passano dai piedi, dalla qualità e dalla visione di gioco di Tom Van de Looi, tra le note più liete della stagione delle Rondinelle. Il centrocampista olandese, reduce dal sigillo contro la Reggina, ha parlato al canale […]
VAN DE LOOI BRESCIA SERIE A – Larga parte dei meriti riconducibili alla risalita del Brescia in classifica passano dai piedi, dalla qualità e dalla visione di gioco di Tom Van de Looi, tra le note più liete della stagione delle Rondinelle. Il centrocampista olandese, reduce dal sigillo contro la Reggina, ha parlato al canale YouTube della società lombarda raccontando il suo percorso di inserimento nel gruppo biancoblu e nel calcio italiano:
“La città è molto bella, ho già avuto modo di visitare sia il Castello sia i laghi. All’inizio ho avuto un po’ di difficoltà per via della lingua, ma la squadra mi ha aiutato: prevalentemente i giocatori che parlavano inglese, ma ora ho un buon rapporto con tutti, in particolare Martella e Ragusa“ – riporta TifoBrescia.it.
“Famiglia? La mia ragazza è arrivata in Italia per sei mesi, ma rientrerà in Olanda dopo la fine stagione. Il rapporto con mio padre è molto importante, parliamo sempre dopo le partite, di com’è andata e di come ho giocato. In generale la mia famiglia è importante”.
Sui connazionali militanti in Italia: “Dei giocatori olandesi in Italia ho giocato un anno con De Ligt e conosco Hateboer che era al Groningen. C’è differenza tra il calcio italiano e quello olandese, la A e la B sono più fisiche e più dure, in Olanda si punta più sulla costruzione del gioco. Spero di riuscire ad arrivare in A”.