Catanzaro, Vandeputte: “Primo obiettivo la salvezza. Fare il quinto con Vivarini il completamento di un percorso”
Le parole di Vandeputte
L’esterno del Catanzaro Jari Vandeputte ha rilasciato un’intervista in cui parla dei suoi obiettivi personali e ripercorre molte tappe importanti della sua carriera.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Gianlucadimarzio.com:
“Quando sono arrivato ho capito subito l’importanza dell’obiettivo. Un primo anno strano. Quando è arrivato Vivarini siamo cresciuti tantissimo, tutto il gruppo ha ritrovato serenità. Fare il quinto di centrocampo con le sue idee è stato il completamento di un percorso. Alla fine della prima stagione sentivo spesso Biasci e Iemmello. Sapevamo tutti che c’era qualcosa da completare. La sera del saluto prima delle vacanze il nostro sguardo diceva tutto: ci rivediamo qui tra un mese per fare una grande stagione. La seconda stagione vincevamo sempre con 4/5 gol di scarto ed è nato il famoso “Mamma Cinema”. Perché vederci giocare era uno spettacolo. La gente mi fermava per strada e me lo ripeteva. La spinta decisiva è stata del popolo giallorosso. Quando nel riscaldamento lo stadio canta “Noi amiamo sempre e solo il Catanzaro” mi da una carica enorme. C’è stato l’interesse dell’Udinese. Ma io sono sempre stato concentrato sul campo e su fare bene col Catanzaro in Serie B. Derby? Emozioni uniche. La gente sentiva tanto questa partita. Chiudere con i 3 punti è stato bellissimo. Ogni gol è sembrato quello più importante della stagione. Al fischio finale andare a cantare sotto la curva è qualcosa di unico che non si dimentica velocemente. Il primo obiettivo è la salvezza. Questo è il mio sogno, poi una volta acquisito quello vedremo. Voglio arrivare il più in alto possibile: la Serie A per me sarebbe un sogno che si realizza, mi ci sto avvicinando sempre di più”.