Catanzaro, il mago Vandeputte: “Grazie a Vivarini sono cresciuto. Noi giochiamo il calcio più bello”
Vandeputte e il Catanzaro, una favola per il momento senza fine
Per un Catanzaro che viaggia fortissimo ci sono tantissimi segnali positivi. Uno di questi arriva dal Belgio e si chiama Jari Vandeputte, il destro che gioca a sinistra e sta fulminando la maggior parte delle difese di Serie B grazie alla sua capacità di dare sempre del tu al pallone. 5 gol in questo campionato, inamovibile per Vivarini, Vandeputte ha provato a raccontare il segreto del Catanzaro al Corriere dello Sport.
Ecco le sue parole:
“Vivarini lo ringrazio molto, mi ha chiesto un gioco più offensivo, permettendomi di arrivare davanti alla porta. Grazie a lui i miei numeri sono cresciuti, insieme a lui c’è anche uno staff molto preparato che sa sempre cosa fare. Vivo sempre un buon momento, cerco di migliorare personalmente e con la squadra, le cose ci stanno riuscendo bene anche in una categoria superiore. Non sono un attaccante ma un centrocampista offensivo e voglio continuare a farlo dando il mio contributo tra gol e assist. Sono ambizioso, il mio obiettivo sarebbe giocare in Serie A, lavoro duro, potrei farcela. Arrivare nella nazionale poi è il sogno, non è facile ma mai dire mai, può succedere di tutto, di sicuro sarebbe più facile se arrivassi in A. Ascoli? Tappa molto impegnativa. Loro sono in un periodo no e cercheranno di uscirne, faranno di tutto per darci fastidio. Serve la massima concentrazione per fare punti. Noi giochiamo il calcio più bello e non mi vedrei altrove, con tutto il rispetto. Alcune cercano di giocare come noi, ma noi lo sappiamo fare in maniera diversa. Questa città e questi tifosi mi hanno accolto benissimo in un momento difficile della mia carriera, avverto continuamente il loro affetto che non avevo mai sentito da altre arti. Poi c’è un bel clima, il mare, insomma tutto per fare bene. Come finirà questa stagione? Con la salvezza, la cosa più importante”.