Palermo-Venezia, Vanoli: “I miei ragazzi eccezionali, ma è ancora tutto aperto. Futuro? Penso solo a questo sogno”
Il mister dei lagunari commenta il successo esterno contro i rosanero
Paolo Vanoli, tecnico del Venezia, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport al termine della semifinale di andata dei playoff contro il Palermo. Di seguito le parole raccolte dalla nostra redazione:
IL SUCCESSO – “Abbiamo giocato una partita tosta di fronte ad un grandissimo pubblico, è solo una delle due. Piedi per terra, il Palermo è una grande squadra e farà di tutto per metterci in difficoltà. Cercheremo di sfruttare il fattore casalingo. Faccio i complimenti ai miei perché non era facile. Sapevamo che loro fossero più motivati rispetto al campionato. L’abbiamo gestita bene. L’errore sarebbe quello di pensare di tenerci questo vantaggio. Siamo il miglior attacco e abbiamo il capocannoniere, dobbiamo guardare avanti e al gol”.
PIERINI – “Sono contento e felice per lui, ha delle potenzialità. Ho sempre creduto nel ragazzo”.
COSA DA MIGLIORARE – “Non mi piace come gestiamo la palla a volte, spesso ci allunghiamo. Dovremmo essere più bravi a palleggiare nella metà campo avversaria”.
IL FUTURO – “Ho fatto la gavetta, soprattutto in Nazionale. Dopo ho affiancato un grande allenatore, non è stato tempo perso ma guadagnato. Guardo con serenità al futuro, al momento è qua e coltivo questo sogno bellissimo con i tifosi. La mia scelta futura dipende dall’eventuale promozione? Il mio futuro è la prossima partita, sono concentrato solo su questo. Da un anno e mezzo lavoriamo sodo e non vogliamo farci scappare questa occasione”.
IL RITORNO – “A volte dobbiamo stare attenti a noi stessi. Questa semifinale è ancora aperta, dovremo essere bravi ad andare in campo con la testa di voler vincere. Siamo portati a far questo”.
CARISMA E PERSONALITA’ – “Ho chiesto ai ragazzi una prova di grande personalità, di accumulare le cose belle fatte nelle 38 partite di campionato ma anche l’esperienza di quelle negative. Abbiamo fatto la partita che doveva essere fatta di fronte ad una grande squadra e ad un grande pubblico. I ragazzi sono stati eccezionali: perdere la promozione diretta all’ultima giornata non era facile da digerire. Siamo un gruppo e tutte le esperienze ci fanno crescere, abbiamo dimostrato un ulteriore passo di maturità”.