22 Settembre 2023

Venezia, Vanoli: “Brescia squadra tignosa e determinata, ci sarà da soffrire! Recuperato Candela, Jajalo e Olivieri…”

Vanoli verso la trasferta lombarda

Venezia FC

Paolo Vanoli, tecnico del Venezia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Brescia, in programma domani al “Rigamonti” alle ore 14:00. Queste – riprese da TrivenetoGoal.it – le sue dichiarazioni:

“Sono contento perché fortunatamente stiamo tutti bene, è recuperato anche Candela, per Jajalo e Olivieri siamo vicini, si inizia a vedere la luce. Speriamo di avere presto anche Svoboda. Ora affrontiamo questa sfida difficile, senza pubblico, contro una squadra tignosa, determinata, concentrata, subire zero gol in due partite in questo campionato vuol dire tanto. Hanno cambiato ma Gastaldello ha mantenuto l’ossatura con Cistana e Bisoli che rientrerà quasi sicuramente, con l’inserimento di giocatori interessanti. Hanno forse perso un po’ di qualità offensiva, ma ora sono ancora più squadra. Sarà un altro test di sofferenza e ci dobbiamo stare. Non avere il pubblico magari farà sì che l’aspetto emotivo non si senta, ma dovremo comunque essere bravi a gestire la situazione, con lo stimolo di fare sempre grandi prestazioni, partita per partita, in tutte dobbiamo cercare di dare il massimo e migliorare le nostre giocate. L’identità dipende dall’idea di gioco, non dagli uomini. L’idea di gioco poi sicuramente viene cambiata con i calciatori, perché ognuno ha le sue caratteristiche, ogni centrocampista ha determinate qualità. Quando dico che sto andando a cercare continuità di idee è perché devo riuscire a sfruttare al meglio tutti i giocatori che ho, poi man mano l’idea può svilupparsi diversamente. Cheryshev è differente da Johnsen, come Pohjanpalo è differente da Gytkjaer. Dobbiamo ancora trovare un calcio posizionale, dobbiamo occupare meglio gli spazi e il campo, a volte siamo ancora un po’ attratti dalla palla, non abbiamo la pazienza di gestire il momento. Di settimana in settimana però sto vedendo una buona crescita, l’anno scorso dopo la fine dell’ultimo mese siamo riusciti a essere fluidi indipendentemente dal sistema. Dovremo stare attenti a tutto, sono partiti a quattro, ora con Fares e Dickmann sono passati a cinque in mezzo. Davanti portano l’uno due che indipendentemente dal cambio dietro sanno fare, dobbiamo stare molto attenti dall’inserimento del trequarti, ma anche di Bianchi che è brevilineo e sa saltare l’uomo. Questi otto giorni sì ci hanno aiutato molto nella fase di recupero più che di lavoro, questa settimana ci è servita per preparare anche la gara di martedì. Il lavoro è stato di scarico più che di carico, quindi anche per i nazionali come Tessmann che ha avuto viaggi lunghissimi o Pohjanpalo che ha speso tanto con la Finlandia è stato utile. Abbiamo preparato la partita più sull’aspetto psicologico e mentale. Sono concentrato sul Brescia, quando a Cittadella ho cambiato è perché sono contento delle risposte date dai ragazzi, sono convinto che a Brescia chi entrerà in campo darà tutto per arrivare al risultato. Appena ci saranno i tre fischi dell’arbitro mi concentrerò sul Palermo”.