Venezia, Vanoli: “Cremo come il Genoa dello scorso anno. Primi con merito, ma so che non faremo la gara per 90 minuti”
Tanta consapevolezza, ma altrettanta razionalità in casa lagunare
Paolo Vanoli, tecnico del Venezia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Cremonese, in programma domani alle ore 14:00 allo “Zini”.
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Queste – riprese da TrivenetoGoal.it – le dichiarazioni del trainer arancioneroverde:
“Sverko e Zampano sono recuperati, gli altri sono lungodegenti, resteranno fuori Olivieri, Idzes, Joronen, Pohjanpalo e Svoboda. La settimana prossima però qualcuno potrebbe aumentare i carichi. Jajalo dal primo minuto? Dev’essere un giocatore importante per il nostro club, per i nostri giovani. Indipendentemente che giochi o che parta dalla panchina, dev’essere importante per la nostra crescita. Dev’essere un esempio, ogni tanto magari mi prendono in giro perché Mato lo chiamo maestro, ma è uno di quei giocatori di cui mostro i movimenti perché ha tantissima esperienza. Domani vedremo se ci sarà l’occasione per usarlo, è sicuramente una carta in più perché nel girone di ritorno le cose cambiano, basti vedere il Cosenza che era ultimo e poi è risalito. La Cremonese? La paragono un po’ al Genoa dell’anno scorso. Rispetto a noi il percorso è stato diverso, il Venezia l’anno scorso aveva tanti stranieri, fargli capire dove si trovavano ha richiesto tempo, la Cremonese ha una rosa con tanti giocatori che conoscono alla perfezione la Serie B. Coda, Zanimacchia, Castagnetti, Bianchetti, Majer, tanti ragazzi in rosa che conoscono la categoria, per non parlare di Vazquez o Okereke che era con noi. Hanno cominciato con un ottimo tecnico come Ballardini che ha dato continuato e con Stroppa, comunque, come sistema di gioco hanno continuato a lavorare, poi Stroppa ha vinto a Monza, anche lui sa come si vince. Sanno che questa per loro sarà una gara importante per non staccarsi, noi dovremo essere altrettanto consapevoli che servirà una grande prestazione per uscire con un risultato positivo. Non penso di andare lì e fare novanta minuti la partita, ma siamo primi in classifica perché abbiamo dimostrato le nostre qualità e dovremo confermarle, migliorando dove serve”