Venezia, Vanoli : “Più punti del Genoa dell’anno scorso. La squadra ha sempre voglia di vincere”
Le parole del mister
Al termine della sfida tra Venezia e Lecco, l’allenatore lagunare Paolo Vanoli, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa:
“Grande prestazione. Ho chiesto ai ragazzi una grandissima prestazione, e come succede quando non ti vanno bene le cose le paghiamo caramente a ogni piccolo errore. Nel primo tempo hanno fatto un tiro con il rigore, raggiungendo il vantaggio, dopo aver macinato tanto abbiamo reagito, ma poi abbiamo preso il gol del pari. Siamo sulla giusta strada, come ho detto ai ragazzi, mi fanno emozionare quando vedo questa squadra iniziare a macinare, ma poi ci sono delle cose che si possono migliorare. Nelle ultime tre partite, con due sconfitte e un pareggio, le ultime tre prestazioni sono state di alto livello. Adesso dobbiamo riprenderci con la testa perchè abbiamo un’altra partita. Gli ho fatto vedere la classifica dell’anno scorso e abbiamo più pinti del Genoa, seconda l’anno scorso, chiudendo il girone di andata a 33 punti. Deve essere un orgoglio, perchè continuando così possiamo toglierci qualche soddisfazione-”
“Gianluca è stato male, ha avuto nausea ed è venuto in panchina, poi quando si deve fare la staffetta tra Joel e Gytkjaer era la cosa più giusta perchè abbiamo due partite in pochi giorni, poi vediamo cosa si è fatto Andersen, ma tutti hanno risposto bene, anche dietro il quartetto abbiamo fatto tutti bene, a parte l’errore iniziale dietro. Complimenti a Sverko perchè, a parte l’errore, ha domostrato di avere valori: operarsi il naso e rientrare sapendo di essere importante per la squadra è una cosa bella.“
“Sono passaggi, prima della partita hanno visto la classifica: l’hanno scorso alla diciannovesima giornata e quest’anno alla diciassettesima. Gli ho detto che non. so di cosa preoccuparci: nessuno ci può scalfire da questo sogno. Dobbiamo andare in campo e continuare quello che sappiamo fare: I omenti difficili si superano giovando a calcio, e questa squadra lo sa fare. Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto più punti del Genoa che era salita, quindi dobbiamo continuare così Dobbiamo essere sempre positivi. Quando vedo questa squadra giocare mi emozione. Mi piace una squadra che corre, che si esprime. Questa è la tra forza, poi la delusione c’è sempre, poi quello che dicono gli altri non è importante.“
“In alcuni momenti bisogna stare con la squadra, perchè sono momenti che ho vissuto. Siamo una squadra che sta vivendo un sogno, ma il sogno si prepara giorno dopo giorno. Questo passo intanto si avvicina. Ho detto ‘ragazzi, questo punto è oro’, perchè, per come abbiamo giocato, abbiamo reagito al vantaggio, come è successo con il Südtirol, abbiamo reagito alla grande. Adesso c’è un’altra partita e un’altra battaglia. Ringrazio sempre i tifosi, perchè oggi sono stati una parte importante, vedono anche loro quello che ci mettiamo. Mi dà fastidio che la prima cosa che si guarda al cellulare è la classifica; stiamo attaccati, il Cagliari è passato che aveva 25 punti.“
“A volte si perde l’autostima di quello che si fa. Sinceramente di carattere sono così: ho la fortuna che do di più nelle cose che accadono, le sconfitte sono leggibili come qualcosa da migliorare. I ragazzi devono capire che non c’è la delusione di non aver preso tre punti, ma la contentezza di aver chiuso un periodo con il pareggio, e adesso c’è un’altra partita e nessuno sta scappando e l’importante è non far scappare nessuno“
“La mia preoccupazione alla fine – perchè il bello di questa squadra è che vuole sempre vincere – era perdere l’equilibrio e la testa per vincere la partita. Però è bella questa voglia. C’è rammarico, perchè con la Cremonese ci abbiamo pensato noi, con il Südtirol peggio che peggio ci abbiamo pensato noi, oggi un tiro e un rigore… finche ci pensiamo noi noi c’è tanto da migliorare. I ragazzi sono delusi perchè corrono anche loro indietro a qualcosa. Io devo fargli capire cos’è lo step successivo: dai momenti no bisogna saper tornare a fare un passettino. Non dobbiamo seguire quello che è fuori. Le prestazioni sino più importanti del risultato, se ogg vincevi 1-0, senza fare la partita, sarebbe stato più grave. Questa squadra ha sbagliato solo con lo Spezia, l’unica che ci ha messo in grande difficoltà, ma questo è il destino. Il problema è che si debba sempre rimanere sul pezzo. Anche lì siamo stati bravi perchè sul calcio c’è anche la sofferenza, la resilienza.“
Sul 4-2-3-1: “Siamo stati bravi a non fargli fare il loro calcio. Perchè loro hanno vinto contro squadre importanti. Ero preoccupato perchè sono una squadra strutturata, come nel secondo gol, e nelle catene laterali, terzino, ala e centrocampista, che aprono molto il gioco.. A sinistra ho fatto giocare Pierini perchè il terzino era più d’appoggio, mentre dall’altra parte era più di spinta. Ci è mancata la furbizia in area, più qualità, ma abbiamo creato molti presupposti per fare male, e qui serve pi calma: sul 2-2 avremmo dovuto aprire il gioco, e quando lo abbiamo fatto è andata bene.”
Su Novakovich: “Sta facendo bene, è nostro, lo paghiamo noi e siamo contenti. Quando incontro gli ex ho sempre timore allucinante, ci fanno sempre una sorpresa. Sta facendo bene e sono contento. L’anno scorso, secondo me, ha avuto un’annata non facile, ma perchè è un giocatore ha bisogno di un tipo di gioco che il Lecco gli sta dando: quella punta strutturata che sa mandare gli altri, noi l’anno scorso, usando la doppia punta, non era funzionale a quello che stavamo facendo. Non era colpa sua perchè è stato preso con un allenatore e poi ne è arrivato un altro ed è cambiato qualcosa. Sta facendo un ottimo campionato ed è un ragazzo eccezionale, perchè quando era con noi ha sempre dato una mano a questo gruppo. Bisogna lavorare sui difetti, e lui ha le qualità per migliorarsi.“