La Gazzetta dello Sport – Test offline per lo sbarco in B della tecnologia, e intanto in Brianza nasce la sala unica del VAR
VAR SERIE B SALA UNICA – L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport torna a dar spazio al tema VAR. Come si apprende dalla Rosea, la sala VAR centralizzata, il cui progetto è stato più volte rinviato, finalmente si farà ma 300 km più a Nord di Coverciano: precisamente a Lissone, in provincia di Monza, nella sede […]
VAR SERIE B SALA UNICA – L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport torna a dar spazio al tema VAR. Come si apprende dalla Rosea, la sala VAR centralizzata, il cui progetto è stato più volte rinviato, finalmente si farà ma 300 km più a Nord di Coverciano: precisamente a Lissone, in provincia di Monza, nella sede di EI Towers, un complesso di antenne, fibra ottica e tecnologia individuato dalla Lega di Serie A come luogo perfetto per dar vita al progetto più atteso dalle parti della FIGC.
I Vantaggi saranno numerosi – si legge-: dall’abbattimento dei costi alla possibilità di usare in modo più efficace l’organico, alla possibilità di un controllo in tempo reale da parte dei vertici. Ma anche quelli più pratici per gli arbitri – che non dovranno più correre da una parte all’altra d’Italia e rinchiudersi a volte in furgoni gelidi d’inverno e roventi d’estate, a una tecnologia più solida e meno a rischio blackout video unico, che offre agilità alla Lega che è proprietaria dei diritti per la creazione di contenuti, può essere anche il luogo per la trasparenza, con gli arbitri a spiegare in tv, invocata da Trentalange.
Tanta attesa anche per lo sbarco in Serie B: sul pianeta della serie cadetta non si sta a guardare: proseguono a pieno ritmo i test offline per la Var, con il capoprogetto Gianluca Rocchi, ed è praticamente certo che con la nuova stagione la tecnologia sbarchi anche in B. Quanto alla Sala Var centralizzata è una questione di costi, ma una volta trovati i fondi.