Cittadella, Varela: “Mi sono trovato bene come mezzala. Mi ispiro a Barella”
VARELA CITTADELLA MEZZALA – Ignacio Lores Varela, che nell’ultima gara del suo Cittadella ha sperimentato il ruolo di mezzala, ha commentato alla stampa locale la posizione che ha ricoperto con il Como e il finale di stagione che si prospetta per la formazione veneta. Queste le sue parole: IL RUOLO DI MEZZALA: “Giocare mezzala mi piace tanto. So di essere una […]
VARELA CITTADELLA MEZZALA – Ignacio Lores Varela, che nell’ultima gara del suo Cittadella ha sperimentato il ruolo di mezzala, ha commentato alla stampa locale la posizione che ha ricoperto con il Como e il finale di stagione che si prospetta per la formazione veneta.
Queste le sue parole:
IL RUOLO DI MEZZALA: “Giocare mezzala mi piace tanto. So di essere una mezzala atipica, perché nasco come esterno o seconda punta, ma nel calcio moderno ci sta che chi gioca in quella posizione abbia piedi buoni e sappia inserirsi. Io mi ci vedo e sono contento di quanto sto facendo, anche se mi è servito un po’ di tempo per entrare nei meccanismi del Cittadella. Mi ispiro, in questo ruolo, a Barella, anche se è più ‘marcatore’ rispetto a me. E mi piace anche Paquetà, che non ha fatto bene in Italia ma in Francia sì”.
PLAYOFF: “Sì, crediamo ancora ai playoff. Perché in questa stagione abbiamo fatto vedere cose molto belle, a partire dalla vittoria di Lecce, in casa della capolista. Dobbiamo crederci ma mantenendo umiltà, perchè sappiamo ci sono squadre più forti della nostra. Ma se giochiamo con intensità, diventa per tutti difficile affrontarci. Cede Frosinone o Ascoli? La gufata della scorsa settimana non ha funzionato (ride, ndr), speriamo questa volta vada meglio…”.
GIOCATORI DI QUALITÀ: “Baldini e Antonucci sono due giocatori fra i più tecnici di tutta la B: sono calciatori di categoria superiore. Io cerco di aggiungere aggressività alle mie caratteristiche. Mi ha stupito la mentalità che ho visto in tutti i giocatori”.
LA GARA CON L’ALESSANDRIA: “Abbiamo lavorato soprattutto sulla ricerca delle punte nello spazio, poi sull’aspetto aerobico e sulla forza. Nei prossimi giorni studieremo maggiormente l’Alessandria. Entrambe abbiamo bisogno di punti, e noi in casa ne abbiamo raccolti meno di quelli che potevamo, visto che non vinciamo dalla partita con il Frosinone”.