Feralpisalò, Vecchi: “Torino? Non ci tireremo indietro, dovremo provare ad imporre i nostri schemi”
Il tecnico dei Leoni del Garda esprime le proprie sensazioni a poche ore dalla sfida con i granata
Stefano Vecchi, allenatore della Feralpisalò, è intervenuto ai microfoni di BresciaOggi a poche ore dalla sfida di Coppa Italia contro il Torino. Di seguito le sue dichiarazioni:
I DUELLI DEL PASSATO – “Con i ragazzi (Primavera, ndr) abbiamo prevalso in 3 edizioni su 4 del Memorial mamma e papà Cairo. Poi le gare di campionato ma sempre Primavera”.
L’IPOTESI PASSAGGIO DEL TURNO – “Se abbiamo il 10 per cento di possibilità, cercheremo di sfruttarle. A volte nel calcio le favole diventano realtà. D’accordo, sarà molto complicato, ma noi non ci tireremo indietro”
L’ULTIMO INCONTRO NEL PRECAMPIONATO: “Entrambe siamo più avanti nella preparazione. Speriamo che il risultato non sia lo stesso. Affrontiamo una squadra di notevole spessore, che non concede nulla. Escludendo le prime 8 dello scorso campionato, esentate da questo turno, il Torino è la più forte che entra in pista adesso. La più impegnativa. La partita ci servirà per la prima di campionato. Siamo in costruzione. Al nucleo storico abbiamo aggiunto alcuni elementi. Sono contento dei nuovi, a livello umano e tecnico. Ragazzi che faranno crescere il livello del gruppo. Manca ancora qualcuno ma sappiamo che per una neopromossa il mercato sarebbe stato difficile”.
MODULO 4-3-3 – “Sì. Anche se sarebbe il caso di prendere accorgimenti, l’importante è mettere minuti nelle gambe. Non ha senso cambiare per prendere un gol in meno o rimanere il più a lungo in partita. La Mantia? Ha bisogno di giocare“.
L’APPROCCIO – “Se prenderemo subito iniziativa? Se ce lo lasciano fare. Anche in campionato ci misureremo con formazioni agguerrite, di qualità, con idee di gioco precise, sostenute da un gran pubblico. Dovremo provare a imporre i nostri schemi“.
L’OMAGGIO A SUPERGA -“Renderemo omaggio agli immortali, conosciuti in tutto il mondo. La loro storia è da pelle d’oca”.