Venezia, Antonelli: “La classifica ci ha condizionato sul mercato. Ho voluto cambiare l’alchimia del gruppo”
Le parole di Filippo Antonelli, a margine del mercato di riparazione
Il direttore sportivo del Venezia Filippo Antonelli, a margine della sessione di calciomercato invernale, ha parlato in conferenza stampa per presentare il suo lavoro e le scelte fatte. Queste, come riporta trivenetogoal.it, sono le sue parole:
“Sono state fatte tante operazioni. La classifica ha condizionato il nostro mercato. Ho voluto cambiare l’alchimia della squadra perché nelle ultime uscite ho percepito un po’ di frustrazione. Da 26 giocatori di movimento più tre portieri, siamo passati a 22 giocatori di movimento più quattro portieri. Da quando sono giunto qui ho avuto in riservo due piani, dal momento che siamo ultimi in classifica, adesso ho deciso di optare per il piano b. Ho sempre detto che qui avrei voluto vedere solo gente motivata e grazie alle garanzie che ci ha dato Vanoli abbiamo potuto effettuare questi cambiamenti.”
L’analisi
“Il mister ci aveva chiesto un centrocampista e un braccetto di sinistra, ne abbiamo presi due proprio per avere più garanzie. Quando sono arrivato il presidente mi aveva chiesto di riequilibrare la rosa, non solo sotto l’aspetto dei costi. Mikaelsson e Enem li abbiamo prestati per valorizzarli. L’operazione Wisniewski ci è dispiaciuta farla, ma è stata tra le più onerose del mercato di gennaio. Ellertson è una mezzala mancina, è arrivato al posto di Fiordilino, mentre Cnrigoj ha espresso la volontà di andare a giocare in Serie A. Di fronte all’occasione della Salernitana non potevamo farci niente. Per Hristov abbiamo chiuso per un prestito. Per Ceccaroni ho avuto molte pressioni degli agenti e c’era la volontà del ragazzo di andare a giocare in Serie A. Eravamo vicini a Zeegelaar, ma alla fine abbiamo preso in prestito Carboni e un giovane promettente dalla Eredivisie. Ai tifosi chiedo di starci vicino e di ricompattare tutti insieme l’ambiente. L’auspicio è di vedere un atteggiamento diverso da parte di tutti.”