Il Catanzaro sbatte sul muro del Venezia: al Penzo finisce 2-1
Il racconto del match
Torna in campo la Serie B con l’anticipo della tredicesima giornata allo stadio Pierluigi Penzo, dove si affrontano Venezia e Catanzaro. I lagunari sono in cerca di continuità dopo le vittorie con Pisa e Ternana, per rimanere il più vicino possibile al Parma primo in classifica; dall’altra parte i giallorossi hanno bisogno di una reazione d’orgoglio dopo i due ko contro Como e Modena, per rimanere ancorati alla zona play-off. Dirige la gara il signor Alberto Santoro dalla sezione di Messina.
Primo tempo
Fase iniziale di studio tra le due squadre, con il Venezia che porta palla e il Catanzaro che aspetta. Al 5′ di gioco arriva la prima ammonizione per gli ospiti nei confronti di Situm per aver atterrato bruscamente Busio. Si affacciano gli ospiti al 7′, ma Sounas non riesce a calciare, e la difesa lagunare spazza. È protagonista nuovamente il 92 giallorosso che chiude in angolo al 10′ dopo un filtrante di Altare indirizzato a Johnsen, lanciato solo in porta. Prima conclusione del match al 12′, nata da una ripartenza lagunare. Busio, però, calcia centrale. Ci prova Vandeputte al 16′, ma la conclusione è debole e centrale, facile per Bertinato. Al 21′ arriva un tentativo sull’asse Pohjanpalo-Johnsen, il tiro del norvegese, viene però murato da Situm. La partita cambia al 24′: contropiede condotto da Ellertsson, che entra in area e viene atterrato dall’uscita di Fulignati. Per Santoro non ci sono dubbi e decreta il rigore per gli arancioneroverdi. Sul dischetto si presenta Pohjanpalo che batte l’estremo difensore avversario, interrompendo il digiuno che andava avanti da oltre un mese. Reazione d’orgoglio del Catanzaro, che attacca con maggiore intensità, trovando, però, una la difesa veneziana preparata. Doppia conclusione per gli ospiti al 35′ prima con Iemmello che, a tu per tu con Bertinato, calcia addosso all’estremo difensore, poi con Stoppa sulla ribattuta, che colpisce Modolo. L’azione è però viziata dal fuorigioco del numero capitano giallorosso. Arriva al 40′ il pareggio del Catanzaro: un errore di impostazione di Altare favorisce la ripartenza di Vandeputte, che entra in area, serve al limite Ghion che con un destro violento trafigge Bertinato. Insistono gli ospiti con una rasoiata di Pompetti, che si perde sul fondo. Al primo dei due minuti di recupero il Venezia torna in vantaggio grazie a Johnsen: il norvegese conduce magistralmente un contropiede, entra in area e calcia; Fulignati tocca la sfera che si deposita in rete. Termina così il primo tempo.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre con un tentativo di Iemmello al 50′. La sfera termina alta di poco. Risposta del Venezia un minuto dopo: Ellertsson pesca Candela, solo davanti al portiere, il terzino cede la sfera a Pohjanpalo che trova la risposta miracolosa di Fulignati. Ancora gli arancioneroverdi vicini al gol: al 60′ Johnsen pesca Busio in area di rigore; il portiere avversaro neutralizza la conclusione dell’americano. Si fanno più insistenti gli attacchi degli ospiti, che mettono la difesa avversaria in affanno. Per questo motivo Vanoli corre ai ripari a inserisce Zampano e Bjarkason al posto di Pierini ed Ellertsson. Risponde Vivarini che leva dal campo Stoppa e Sounas, per inserire Brignola e Ambrosino. Pericoloso Pohjanpalo al 71′, che raccoglie un invito di Johnsen; la palla sbatte sul corpo di Brighenti. È costretto al cambio Vanoli, che perde Sverko per un fastidio alla gamba, al suo posto Dembelè; esce anche Pohjanpalo, al posto di Gytkjaer. Cambia anche Vivarini che toglie Veroli e Situm, per Miranda e Katseris. Va nuovamente vicino alla terza rete il Venezia, con Johnsen che all’ 80′ crossa in area, dove Gytkjaer colpisce di testa, la palla va a sbattere sulla schiena di Brighenti, poi da fuori Tessmann sfiora l’incrocio dei pali. All’88’ va al VAR l’arbitro per un intervento duro di Bjarkason su Ghion, ed espelle l’islandese, inizialmente ammonito. Si gioca l’ultima carta Vivarini, per sfruttare la superiorità numerica, inserendo Biasci al posto di Kranjc. Vuole, invece, difendere il risultato Vanoli che inserisce Lella al posto di Johnsen. Al primo dei sette minuti di recupero Bertinato è bravo a distendersi su un tiro-cross insidioso di Ambrosino. Attacca ad oltranza il Catanzaro alla ricerca del pareggio, il Venezia si difende strenuamente con un uomo in meno. Al 93′ va vicinissima al gol la formazione ospite con una conclusione di Brignola. Provvidenziale l’intervento di Modolo. Non c’è più tempo. La partita finisce 2-1 per il Venezia.
Partita spettacolare al Penzo, dove a portarsi a casa il risultato è il Venezia, grazie alle reti di Pohjanpalo, su rigore, e Johnsen, inutile il pareggio momentaneo di Ghion. Terza sconfitta consecutiva per il Catanzaro che rimane a quota 21 punti, in attesa dei match di Cremonese e Como; il Venezia mantiene salda la seconda posizione, e, almeno per questa notte, si avvicina a sole due lunghezze dal Parma.