Venezia, Cosmi: “Una partita che non andava giocata. Il ritorno? Servirà almeno un goal”
COSMI VENEZIA PLAYOUT – Serse Cosmi, tecnico del Venezia, ha commentato la gara di andata dei playout disputata contro la Salernitana. Il mister, al termine del primo quarto di gioco, ha avuto un malore ed ha lasciato la panchina al vice Bazzani; ma non ha perso il suo piglio polemico, analizzando con polemica la gara. […]
COSMI VENEZIA PLAYOUT – Serse Cosmi, tecnico del Venezia, ha commentato la gara di andata dei playout disputata contro la Salernitana. Il mister, al termine del primo quarto di gioco, ha avuto un malore ed ha lasciato la panchina al vice Bazzani; ma non ha perso il suo piglio polemico, analizzando con polemica la gara. Le sue parole riportate da salernitananews.it:
“Io di solito sono abbastanza corretto nella descrizione della partita, credo che tolti i primi 20 minuti dove la Salernitana è riuscita a sfruttare un nostro errore con il colpo di testa di Djuric e la rimessa laterale del 2-0, poi per gli altri 70 minuti la partita l’abbiamo condotta noi. Se penso che al 90 perdevamo 2-0 allora posso dire che il risultato ci tiene in bilico, ma se analizzo la gara il risultato penalizza la mia squadra. Abbiamo creato tante occasioni anche sul 2-1 e non ci siamo mai esposti a contropiedi veri. Faccio un ringraziamento alla squadra perché non era semplice scendere in campo qui con questa cornice di pubblico. Dovevamo rimettere in gioco entusiasmo e serenità, era complicatissimo per tutti figuriamoci per noi che siamo una squadra dignitosa ma comunque con dei limiti altrimenti non saremmo qui a giocarci i playout. Zigoni giocherebbe sempre titolare, oggi ha fatto una puntura tra primo e secondo tempo per giocare mezz’ora. È tornato ad allenarsi sei giorni fa dopo un lungo periodo di stop. Così anche Domizzi e Bentivoglio, non si sono allenati bene in queste settimane”.
Da ottopagine.it altre dichiarazioni: “Purtroppo abbiamo fatto soltanto un gol. Credo che se avessimo pareggiato sarebbe stata la normalità per quello che si è visto in campo. Dopo la prima mezzora abbiamo preso fiducia, già nella fase finale del primo tempo abbiamo cominciato ad accorciare e nel secondo tempo siamo stati completamente nella metà campo avversaria. Da un punto di vista fisico mi è sembrato che stessimo bene. Sul 2-0 la Salernitana è rimasta più nella propria metà campo, io l’ho giudicata la miglior partita fatta nelle dodici con il Venezia. Abbiamo tenuto il campo anche in maniera inaspettata, non era facile perché chi vive il calcio sa che tutto quello che è successo è paradossale. Il ritorno? Ogni partita ha la propria storia, oggi la Salernitana ha trovato subito il gol, ha raddoppiato e ha difeso il risultato. Ora toccherà a noi fare almeno un gol”.