Estasi arancioneroverde al Penzo. Venezia, sei in Serie A! Cremonese battuta 1-0 al Penzo
Il racconto della partita
Allo stadio Pier Luigi Penzo va in scena l’ultimo atto della stagione di Serie B 2023/2024. Venezia e Cremonese si sfidano per contendersi l’ultimo pass per la Serie A. Si riparte dallo 0-0 dello Zini dello scorso giovedì 30 maggio, risultato che impone ai grigiorossi di vincere questa partita per salire in Massima Serie; per l’occasione mister Stroppa si affida a Tsadjout e il Mudo Vazquez a guidare l’attacco. Paolo Vanoli, dall’altra parte, lancia Gytkjaer a formare il tandem offensivo del 3-5-2 al fianco dell’imprescindibile Pohjanpalo.
Primo tempo
Avvio di gara vivace: i padroni di casa partono con aggressività con un pressing alto e asfissiante; gli ospiti provano a uscire palla al piede. Il primo tiro in porta della gara è di Tsadjout, che al 7′ da dentro l’area calcia addosso a Joronen. Si ripetono in avanti i grigiorossi due minuti dopo con un destro di Sernicola a girare che termina poco fuori alla sinistra del portiere finlandese, chiamato in causa nuovamente, al 13′ a fare suo un debole colpo di testa di Pickel. La partita cambia al 24′ a favore del Venezia: Busio conduce un contropiede e, davanti a Saro, cede la sfera a Gytkjaer che deve solo appoggiare in rete. La rete del danese manda in estasi il Penzo. La Cremonese prova a reagire, ma la spinta degli 11.000 trascina gli arancioneroverdi. Al 34′ la formazione di Stroppa ha la possibilità di portarsi sul pari, ma il tentativo di Sernicola termina nuovamente fuori, sfiorando il palo. Al 37′ Castagnetti chiude un triangolo con Tsadjout calciando da fuori area centrale. Joronen blocca in due tempi. Dopo cinque minuti arriva la prima conclusione da parte di Pohjanpalo. Saro si distende e blocca. Dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo.
Secondo tempo
La seconda frazione si apre con un doppio cambio per la Cremonese: fuori Buonaiuto e Vazquez, dentro Collocolo e Coda. Al 47′ Tsadjout impegna Joronen con una conclusione da fuori area. Il finlandese respinge. I rossogrigi assumono fin dall’avvio di ripresa un atteggiamento aggressivo alla ricerca della rete del pareggio per mettere gli avversari sotto pressione. Al 55′ ci prova Zanimacchia, ma la sua conclusione termina alta di poco. Primo cambio per Vanoli: fuori Gytkjaer, entra Pierini. Successivamente il tecnico di Varese è costretto a togliere Busio per infortunio. Al suo posto entra Lella. Due minuti dopo miracolo di Saro che respinge sopra la traversa un colpo di testa a botta sicura di Bjarkason. Continuano ad attaccare con insistenza i grigiorossi: al 65′ Joronen smanaccia in angolo un tentativo di Zanimacchia. Altro cambio per la Stroppa che sostituisce Zanimacchia con Falletti il quale, al 71′, impegna il portiere lagunare con un calcio di punizione velenoso. Triplo cambio per Vanoli: dentro Andersen, Dembelè e Altare, fuori Candela, Sverko e Bjarkason.
I Violini attaccano ad oltranza alla ricerca di un gol che può riaprire le speranze. I padroni di casa si barricano dietro. Si gioca le ultime carte l’allenatore ospite inserendo Ciofani e Quagliata per Antov e Sernicola. L’arbitro assegna sei minuti di recupero. Sono saltati gli schemi della formazione ospite; la difesa di casa resiste e per ogni interruzione di gioco a proprio favore si alza il ruggito del Penzo. Non c’è più tempo. Il Venezia vince 1-0. vola in Serie A.
Al triplice fischio inizia la festa del Penzo. Dopo due anni il Venezia tornerà a giocare in Massima Serie. La Cremonese produce tanto in fase offensiva, ma non riesce a sfondare il muro avversario.