15 Aprile 2023

Succede di tutto al “Penzo”. Il Venezia batte 3-2 il Palermo e conquista tre punti pesanti in chiave salvezza

Successo di fondamentale importanza per i lagunari in ottica salvezza

Photo by Getty Images/Getty Images - Via One Football

VENEZIA – PALERMO

La sfida del “Penzo” potrebbe rappresentare un importante crocevia per il campionato di Venezia e Palermo. I punti in ballo assumono un peso enorme per i lagunari che, dopo il ko di Reggio Calabria, dovranno riscattarsi nell’immediato per evitare di essere trascinati nelle posizioni di classifica più complicate. Maggiore tranquillità, invece, per i rosanero di Corini ancora in lizza per l’accesso ai playoff, ad oggi distanti soltanto tre punti. Chi avrà la meglio? Parola al campo!

PRIMO TEMPO

Parte subito in avanti il Venezia con l’azione orchestrata dal tandem JohnsenPohjanpalo, ma l’arbitro ferma tutto per il fuorigioco del finlandese. Il Palermo costruisce prediligendo le vie laterali. Al 4′ sono proprio i rosanero a sbloccare la gara: Verre mette in risalto la sua straordinaria visione di gioco con un lancio che permette a Brunori di seminare Ceppitelli e di involarsi a tu per tu con Joronen trafiggendolo. Gran parte delle responsabilità da additare al posizionamento sbilanciato della difesa lagunare. Al 15′ i siciliani falliscono clamorosamente il raddoppio con Saric che non aggancia il passaggio di Brunori in area, lasciando così campo libero a Soleri di battere in porta privo di marcatura. Joronen si supera e dice no. Dopo diversi affondi a vuoto, gli arancioneroverdi trovano la parità grazie al clamoroso regalo di Pigliacelli che rinvia in modo potente centrando la schiena di Gomes e permettendo a Johnsen di spedire il pallone in rete a porta sguarnita. Errore disastroso per l’estremo difensore. Col passare dei minuti cala il numero delle occasioni, con le due formazioni che si danno battaglia in mezzo al campo per acquisire il pallino del gioco. Gli ospiti intravedono diversi spazi in avanti, ma non riescono a concretizzare. Gli ultimi brividi pre-intervallo, però, vengono creati dal Venezia: Johnsen si vede annullare la marcatura del possibile sorpasso a causa della posizione di offside. In seguito, ci prova anche Tessmann con una staffilata potente, Pigliacelli risponde presente.

SECONDO TEMPO

Rientro in campo caratterizzato da ritmi piuttosto bassi rispetto a quanto visto in precedenza. Il Palermo fa leva sull’inventiva di Brunori, ma Joronen sembra dormire sonni tranquilli. La chiave di volta del match arriva al minuto 59′: Pohjanpalo svetta sugli sviluppi di un calcio d’angolo e viene abbattuto da Nedelcearu, inevitabile il calcio di rigore a favore del Venezia. Archiviato il brutto colpo subito, l’attaccante finlandese si incarica del tiro dal dischetto e spiazza Pigliacelli per il sorpasso. Passano soltanto due minuti e arriva l’immediato tris degli arancioneroverdi: ancora protagonista Johnsen che porta palla al limite dell’area e scarica a sinistra verso Zampano, bravo a mettere in mezzo per Tessmann che deve soltanto insaccare alle spalle di Pigliacelli. Palermo in evidente crisi. La reazione degli uomini di Corini è praticamente inefficace e i padroni di casa giocano al tiro al bersaglio, vedendosi annullare anche la rete di pregevole fattura firmata Candela che avrebbe chiuso definitivamente la gara. Al minuto 82, Brunori scavalca Joronen in uscita con un pallonetto centrando in pieno la traversa. L’azione personale del bomber innesca la successiva scintilla rosanero, con Sala che conquista un rigore dopo un contatto con Candela giudicato falloso dall’arbitro Gariglio. Questa volta si presenta Tutino dagli undici metri e il fantasista napoletano è glaciale col suo tiro centrale. Partita clamorosamente riaperta a pochissimi minuti dalla fine. Il quarto uomo segnala sei minuti di recupero. Gli ospiti si sbilanciano alla ricerca del pari, ma la retroguardia lagunare annulla tutti i pericoli. In seguito, arriva il triplice fischio che permette al Venezia di festeggiare un successo di enorme importanza in chiave salvezza. Ancora un rammarico enorme per il Palermo che non riesce a salire sul treno playoff.

VENEZIA – PALERMO 3-2: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 5′ Brunori (P); 19′ Johnsen (V); 61′ Pohjanpalo; 64′ Tessmann (V); 86′ Tutino (P).

VENEZIA (3-4-1-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli (dal 66′ Modolo), Carboni; Candela, Tessmann, Milanese (dal 46′ Cheryshev), Zampano; Ellertsson (dal 46′ Andersen); Pohjanpalo (dall’87’ Novakovich), Johnsen (dall’81’ Pierini). Allenatore: Godinho (vice Vanoli).

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (dal 66′ Masciangelo), Saric, Gomes (dal 66′ Broh), Verre (dal 66′ Tutino), Aurelio (dal 75′ Sala); Brunori, Soleri (dal 75′ Vido). Allenatore: Corini.

Arbitro: Sig. Gariglio di Pinerolo.

Ammoniti: Soleri (P), Nedelcearu (P).