Al Penzo la vince il centrocampo. Venezia-Parma finisce 3-2

Allo stadio Pierluigi Penzo il Venezia ospita il Parma in occasione del big match della nona giornata di Serie B. Gli arancioneroverdi reduci dalla vittoria di Modena vogliono avvicinarsi alla squadra di Pecchia; i ducali, invece, cercheranno di consolidare il primo posto e mantenere la propria striscia di imbattibilità. A dirigere la gara il sig. Minelli.

Primo Tempo

Partita che inizia a ritmi alti, con il Venezia che assume un atteggiamento aggressivo. È però il Parma a creare la prima occasione da gol, con Bonny che all’8′ entra in area, ma non inquadra lo specchio, complice un rimpallo su Altare. Al 12′ arriva il palo di Benedyczak che raccoglie un rasoterra messo in area da Di Chiara, Altare spazza in angolo. Al 20′ Ellertsson viene atterrato da Coulibaly, i lagunari chiedono a gran voce il rigore, ma l’arbitro lascia correre. Minuto 22, Bonny penetra in area e calcia, Bertinato para, sulla ribattuta arriva Benedyczak che calcia addosso ad Idzes. Corner. Al 24′ prova Di Chiara da lunga distanza, la palla finisce sopra la traversa. Al 32′ arriva l’occasione più ghiotta del primo tempo del Venezia: Tessamann batte un calcio di punizione in area di rigore, Pohjanpalo colpisce di testa, miracoloso Chichizola che risponde, nella ribattuta Gytkjaer non riesce a impattare, la difesa spazza in angolo. Al 35′ si scatena una rissa in campo per un rude intervento di Hernani nei confronti di Lella. Ammoniti il 27 crociato e Di Chiara. Ci prova Tessmann al 38′, che raccoglie una palla al limite di Candela. La conclusione si perde alta. Nel primo dei due minuti di recupero Del Prato intercetta in angolo un cross di Lella indirizzato a Pohjanpalo. Nell’azione seguente Busio tenta una conclusione da fuori area, ma il rasoterra esce di poco.

Secondo Tempo

Il secondo tempo si apre con il gol del Venezia: dopo 20 secondi Busio raccoglie un passaggio di Pohjanpalo, si autolancia in area e trafigge Chichizola. Ancora una volta protagonista Busio, ma questa volta in negativo: al 51′ Man calcia e l’americano devia il pallone con un braccio. Minelli va al VAR e concede il tiro dal dischetto. Dagli 11 metri si presenta Benedyczak, che batte Bertinato e va ad esultare sotto i suoi tifosi. Al 56′ arrivano i primi cambi: Pecchia sostituisce Man e Sohm, al loro posto Mihaila e Begic, che al 58′ impensierisce la difesa arancionerovede, la palla però finisce in corner, Al 60′ è Di Chiara a provarci, ma la palla colpisce Busio e si perde fuori. Cambia anche Vanoli, che sostituisce Gytkjaer per Johnsen. Al 63′ arriva il nuovo vantaggio del Venezia, con Tessmann, che piazza il pallone nell’angolo alla destra di Chichizola. Ci prova Bonny al 61′, ma Bertinato blocca facilmente. Al 63′ va ancora vicino al gol il Venezia con un colpo di testa di Pohjanpalo, il portiere blocca. Ancora un doppio cambio per il Parma, che sostituisce Di Chiara e Benedyczak con Ansaldi e Colak, mentre Vanoli toglie Lella per Bjarkason. Pecchia tenta il tutto per tutto togliendo Bonny per inserire Hainaut al 73′. Minuto 76′ Bernabè entre in area e calcia, la palla finisce alta. Minuto 78′ e arriva la terza rete del Venezia: Pohjanpalo sfrutta una ripartenza per crossare in area, interviene Osorio, ma il rimpallo favorisce Ellertsson che segna e va ad esultare sotto la curva sud. Vanoli vuole amministrare il vantaggio e fa entrare Modolo, Pierini e l’esordiente Dembelè al posto di Ellertsson, Candela e Pohjanpalo. I ducali provano a riaprire la partita all 82′, ma la conclusione di Colak termina abbondantemente alta. La formazione di Pecchia prova a penetrare la difesa lagunare, che è però brava a fermare le incursioni avversarie. Al terzo dei sei minuti di recupero arriva il 3-2 del Parma, con Colak che trafigge Bertinato da solo dentro l’area. Non c’è più tempo per recuperare. La partita finisce 3-2.

Grande prestazione da parte del Venezia, che sforna una prestazione monumentale dentro le mura amiche. Per il Parma si tratta della prima sconfitta stagionale, ma rimane al primo posto in classifica, a una sola lunghezza dal Palermo.