23 Dicembre 2022

Venezia-Parma, il doppio ex Maniero: “Sarà gara ostica ed equilibrata”

Il commento dell'ex sulla sfida del Penzo

Maniero

Filippo Maniero, attaccante ex di tante squadre di B

Lunedì 26, Venezia e Parma saluteranno il 2022 con la sfida del Penzo. I veneti hanno avuto una prima parte di stagione difficile e con l’avvento di Paolo Vanoli, nonostante l’ultima sconfitta in casa del Perugia, hanno fatto registrare un’inversione di rotta. Diverse condizioni di classifica, invece, per i ducali che cercheranno di concludere bene il girone d’andata.

Filippo Maniero, ex attaccante di entrambe le compagini, si è espresso così sulla gara ai microfoni di ParmaLive.com:

“Essendo il Parma in zona playoff, vedrei il bicchiere mezzo pieno. Penso che l’obiettivo minimo, almeno per quest’anno, sia quello di entrare nei playoff. Credo che la stagione stia andando come si sarebbe voluto. Probabilmente il problema può essere che  qualcuno pensava a qualcosa di più importante: essere con le prime della classifica. Ad ogni modo si sa benissimo che il campionato di Serie B è incerto e difficile fino alla fine. Non si sa mai: potrebbero servire anche due-tre partite consecutive disputate bene e la squadra crociata potrebbe trovarsi con le prime della classe. Il problema principale penso sia la continuità di risultati. Ad ogni modo il Parma si trova in zona playoff”.

Su Tutino. “Spero possa tornare utile alla causa del Parma. Penso che una delle pecche di quest’anno sia quelle di non aver un goleador: un giocatore che ogni anno riesca a fare 15-20 gol. Avere un simile giocatore in squadra sarebbe un grande giovamento. Il Parma attualmente non ha il vero e proprio attaccante che può risolvere anche quelle partite un po’ delicate e un po’ starne. Dunque può essere che la mancanza di risultati siano dovuti a questo fattore. Per il resto la squadra, da centrocampo in su, ha talento e molti giocatori bravi. Secondo me manca proprio l’attaccante vero e proprio che finalizza il discorso. Mi auguro che Tutino nel girone di ritorno possa rivelarsi quel tipo di attaccante. Se fosse così allora cambierebbero anche le dinamiche della squadra e magari si potrebbe puntare di fare il salto di categoria in maniera diretta”.

Su Inglese. “A mio parere Inglese si è sempre distinto in questi anni. Anche lui non è uno di quelli attaccanti che ti garantiscono i 10-15 gol annui in maniera costante. Inglese potrebbe garantire quindici gol a stagione come anche solo cinque. Questa peculiarità è sempre stata nelle sue caratteristiche. Ad ogni modo lui è uno di quei giocatori che data la sua esperienza può aiutare la squadra. Fossi la società o il mister ci penserei prima di sostituirlo o di lasciarlo andare. Questa è una mia opinione”.

Su Vazquez. “Vazquez non lo scopro io. Io gli farei giocare tutte le partite, anche le amichevoli. Vazquez è uno di quei classici giocatori che è in grado di risolverti le partite. Lui è in grado di fare la differenza. Ha avuto degli alti e bassi: in molte partite la sua prestazione non  ha rispettato le aspettative. Ad ogni modo lui è uno di quei classici giocatori che, anche se giocano male, possono trovarti una giocata al 90′ e possono sbloccare la partita. E’ sempre favorevole avere giocatori simili in squadra”.

Su Bonny. “Personalmente non lo conosco. Non posso dare una definizione precisa di questo ragazzo. E’ logico che occorre essere pazienti perché è giovane ed è anche straniero. Può essere sicuramente un giovane di prospettiva ma non occorre dargli molte pressioni e responsabilità. Il mister e la società sapranno come gestirlo”.

Sulla sfida del Penzo. “Venezia-Parma potrà essere una partita insidiosa. Nelle ultime partite il Venezia ha cambiato decisamente marcia da quando in panchina c’è Paolo Vanoli. Il Venezia non è più la squadra di qualche mese fa: i veneti hanno avuto una serie di partite favorevoli. L’ultima sfida è andata male contro il Perugia. Il cambiamento, comunque, si è visto sia nei risultati che nel gioco. Per il Parma sarà una partita difficile perché anche i crociati sono reduci da una sconfitta. Penso sarà difficile giocare a Venezia. Credo, ad ogni modo, che il Parma abbia tutte le caratteristiche e le possibilità di fare una buona partita e anche di vincerla”.

Il match. “Sia il Venezia che il Parma possono giocarsela. Dato i giocatori di livello presenti in rosa, se il Parma è in giornata diventa una squadra difficile da affrontare per ogni squadra.  Importante sarà vedere come il Parma giungerà dal punto di vista psicologico dopo la sconfitta interna contro la SPAL. Non sarà una partita facile. Non saprei dare un pronostico preciso. Sarà il campo a stabilirlo”.