Venezia, Pohjanpalo: “Avevo tante opportunità, ma sono contento di essere qua”
VENEZIA POHJANPALO – Il Venezia sta ultimando gli ultimi colpi di calciomercato. La settimana scorsa, in arancioneroverde, è arrivato l’attaccante finlandese Joel Pohjanpalo. In mattinata c’è stata la presentazione ufficiale del 27enne. Queste le sue parole secondo quanto riporta trivenetogoal.it: “Sono arrivato due giorni prima della partita e sono entrato dalla panchina. Si doveva portare […]
VENEZIA POHJANPALO – Il Venezia sta ultimando gli ultimi colpi di calciomercato. La settimana scorsa, in arancioneroverde, è arrivato l’attaccante finlandese Joel Pohjanpalo. In mattinata c’è stata la presentazione ufficiale del 27enne. Queste le sue parole secondo quanto riporta trivenetogoal.it: “Sono arrivato due giorni prima della partita e sono entrato dalla panchina. Si doveva portare qualcosa di nuovo al gioco, così come hanno fatto anche i miei compagni. Siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Sono contento di essere entrato così, abbiamo trovato le giuste chiavi per scardinare la difesa. I miei compagni hanno grandi potenzialità. Siamo una squadra molto giovane. Voglio dare il mio contributo, portare esperienza. Ma sono ambiziosi i ragazzi. La prima impressione è veramente positiva. Il calcio italiano si sa, è fantastico, tattico. C’è una sorta di rivalità tra calcio tedesco e italiano, qua il tasso tecnico è molto elevato. Ho parlato con Maenpaa e Joronen prima di arrivare qua. Joronen è stato anche il mio testimone di nozze… Avevo tante opportunità, ma ho scelto questa società e sono molto contento di essere qua. Ho ritrovato così anche vecchi amici. Da ragazzino guardavo di più la Premier League e seguivo il Liverpool. In Germania il mio punto di riferimento era Lewandowski. Non ci sono parole per descrivere ciò che era successo durante Finlandia – Danimarca all’Europeo. È difficile parlare di quello che è accaduto con Eriksen. Sono contento di aver segnato l’unico gol della Finlandia in una competizione internazionale, ma c’era una cosa più importante a cui pensare in quel match. Venezia è una bellissima città. Non ci ero mai stato, è stata la mia prima volta. È stato bellissimo camminare per le strade della città. Voglio vivere sull’ isola, vicino ai veneziani. Sono rimasto molto colpito. Ogni giocatore vuole segnare e risultare decisivo, soprattutto in un derby. Mi sento pronto per partire dall’inizio, ma farò quello che sarà necessario per la squadra. Sceglie il mister. Preferisco giocare nell’area avversaria e preferisco fare gol sfruttando le mie capacità fisiche. Il 20 è stato il mio primo numero all’Helsinki e anche in Nazionale e l’ho scelto per questo. Javorcic è molto appassionato e ci tiene al suo lavoro. Ha le caratteristiche giuste per allenare i giovani. Andiamo d’accordo. Sono molto contento di lavorare con lui”.